Piazza Affari chiude sui massimi da metà 2007 trainata da Ferrari

Pubblicato il 14/08/2025
Ultima modifica il 14/08/2025 alle ore 17:47
Teleborsa
Chiusura in rialzo per i mercati europei, che migliorano nel pomeriggio nonostante l'andamento in leggero ribasso di Wall Street dopo i record del giorno prima. Nell'ultima seduta della settimana prima del ponte di Ferragosto, Piazza Affari ha continuato ad aggiornare i massimi da metà del 2007, in assenza di spunti specifici e in un contesto caratterizzato da volumi contenuti per il clima festivo.

Il clima "risk-on" degli ultimi giorni è dettato dall'aumento delle scommesse per un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre. Non è nemmeno escluso un taglio di 50 punti base dopo le dichiarazioni del segretario al Tesoro Scott Bessent in tal senso, anche se alcuni banchieri centrali USA hanno smorzato queste aspettative: Mary Daly "non vede la necessità" di un taglio di questa portata, mentre secondo Alberto Musalem "non è supportato dall'attuale stato dell'economia e dalle prospettive".

Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito il PIL del 2° trimestre è salito, oltre le attese, di +0,3% t/t (da +0,7% precedente): il contributo principale è stato fornito dalla spesa pubblica, con consumi deboli ed investimenti in calo. Nell'Eurozona la seconda lettura del PIL 2° trimestre ha confermato la crescita di +0,1% t/t, mentre a giugno l’output industriale ha registrato un calo di -1,3% m/m, contro -0,9% atteso e +1,1% precedente. Negli Stati Uniti è emerso che i prezzi alla produzione hanno segnato un +0,9% su base mensile a luglio, sopra il +0,2% stimato dagli analisti, mentre sono scese poco più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell'ultima settimana.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,54%. Lieve calo dell'oro, che scende a 3.340,1 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,67%.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,48%.

Nello scenario borsistico europeo denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,79%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,13%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,84%.

A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell'1,11%, a 42.654 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell'1,03%. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,24%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferrari (+3,57%), Telecom Italia (+2,80%), Buzzi (+2,65%) e Leonardo (+2,36%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unipol, che ha chiuso a -0,66%. Contrazione moderata per Moncler, che soffre un calo dello 0,65%. Sottotono Saipem che mostra una limatura dello 0,52%. Deludente BPER, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, NewPrinces (+3,04%), Ascopiave (+2,97%), LU-VE Group (+2,35%) e Comer Industries (+2,19%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fincantieri, che ha chiuso a -2,48%. Fiacca WIIT, che mostra un piccolo decremento dell'1,45%. Discesa modesta per Mondadori, che cede un piccolo -1,22%. Pensosa Philogen, con un calo frazionale dello 0,93%.