Seduta in leggero rialzo per le Borse europee, con focus sulle novità geopolitiche. Nella guerra tra Ucraina e Russia, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato l'intenzione di incontrare il presidente russo Vladimir Putin in Alaska venerdì 15 agosto per discutere di un potenziale accordo di pace. Sabato sera, i leader europei hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sottolineando che l'Ucraina deve essere inclusa in qualsiasi negoziato e riaffermando la loro opposizione alle concessioni territoriali. Domani è invece prevista la scadenza dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Sebbene tutti ritengano che verrà prorogata, nessuna delle due parti ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.
Sebbene oggi l'agenda sia scarna, questa settimana saranno pubblicati
diversi dati macroeconomici chiave. Martedì, l'attenzione si sposterà sull'indice dei prezzi al consumo statunitense di luglio, sulla decisione sui tassi della Reserve Bank of Australia e sull'indice ZEW tedesco di agosto. Giovedì si terrà la riunione della Norges Bank, mentre venerdì si concluderà la settimana con i dati sulle vendite al dettaglio per Stati Uniti e Cina.
Sul fronte della politica monetaria negli Stati Uniti,
Michelle Bowman della Fed
ha ribadito il suo sostegno a tre tagli dei tassi di interesse nel 2025, citando l'indebolimento del mercato del lavoro, l'aumento della disoccupazione e l'attenuazione dei rischi di inflazione.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,166. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 3.363,9 dollari l'oncia. Giornata negativa per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 63,24 dollari per barile, in calo dell'1,01%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +86 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità
Francoforte (+0,12%), seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,29%, e piatta
Parigi, che tiene la parità.
Lieve aumento per la
Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,45% a 41.812 punti, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 44.378 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (+0,18%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Recordati, che registra un progresso del 4,49% (
promozione a Buy da Jefferies con aumento target price). Andamento positivo per
Telecom Italia, che avanza di un discreto +1,52%. Piccolo passo in avanti per
Brunello Cucinelli, che mostra un progresso dell'1,45%. Composta
Amplifon, che cresce di un modesto +1,32%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Leonardo, che continua la seduta con -1,96%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Philogen (+1,41%),
NewPrinces (+1,26%),
GVS (+1,23%) e
Ferragamo (+1,17%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
WIIT, che prosegue le contrattazioni a -3,05%. In rosso
Technoprobe, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,71%. Sottotono
Danieli che mostra una limatura dell'1,39%. Deludente
D'Amico, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.