ASTM, colosso italiano del settore delle infrastrutture controllato dalla famiglia Gavio, ha chiuso il
primo semestre 2025 con un
volume d'affari di 2.197,8 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2024 (2.132 milioni di euro). A tale risultato contribuiscono i ricavi del settore autostradale in Italia e Brasile per 1.226,0 milioni di euro, i ricavi del settore EPC per 759,1 milioni di euro e i ricavi del settore tecnologico per 64,6 milioni di euro.
L'
EBITDA si attesta su 945,9 milioni di euro ed evidenzia una crescita dell'1,1% rispetto allo stesso periodo del 2024 (935,3 milioni di euro). L'
utile del periodo di pertinenza del Gruppo risulta pari a 98,8 milioni di euro; l risultato del primo semestre 2024 (121,4 milioni di euro) includeva il contributo operativo delle tratte A5 Torino-Aosta e A21 Torino-Piacenza.
L'
indebitamento finanziario netto è di 9.006,8 milioni di euro (8.241,3 milioni di euro al 31 dicembre 2024), influenzato dal pagamento dell'upfront fee relativa alla nuova concessione brasiliana di Ecovias Raposo Castello pari a 360,5 milioni di euro. L'ulteriore variazione è collegata all'attività operativa del Gruppo e, in particolare, agli investimenti sul corpo autostradale in Italia e in Brasile.