Scuole paritarie: 300mila docenti in attesa della Corte di Giustizia europea

Pubblicato il 31/07/2025
Ultima modifica il 31/07/2025 alle ore 17:11
Teleborsa
"È attesa per il prossimo 4 settembre la decisione della Corte di Giustizia europea sulla valutazione del servizio prestato nelle scuole paritarie. Una decisione importantissima che riguarda una platea di almeno 300mila docenti italiani che hanno prestato
servizio negli anni passati in una scuola paritaria, ma che non vedono riconosciuto questo servizio per la loro anzianità di carriera, utile quindi per la ricostruzione corretta della carriera e il corretto inquadramento nel gradone stipendiale spettante". È quanto afferma Marco Giordano, segretario generale Anief.

"Parliamo – prosegue Giordano – di una platea molto grande, circa 300mila docenti, per un impatto economico che – se la Corte di Giustizia europea dovesse dare ragione al ricorso patrocinato dai legali Anief – vedrà un impegno per lo Stato di almeno 2 miliardi e mezzo di euro. Una cifra imponente, sicuramente. Ma proprio perché in questi anni, nonostante le reteirate richieste da parte del nostro sindacato di valutare questo servizio, questo non è avvenuto, adesso si arriva a un punto per il quale sarà necessario, impegnare una cifra davvero considerevole. Si tratta di una decisione che aspettiamo nelle prossime settimane, nel prossimo mese, e invitiamo, pertanto, sin da adesso tutti gli interessati a inviare la diffida predisposta dall'Anief per bloccare i termini di prescrizione e poter essere pronti a esigere il rispetto e il mantenimento dei propri diritti nel momento in cui, come ci auguriamo, la Corte di Giustizia europea dovesse dare ragione ad Anief".