Enel, primo semestre in crescita grazie a contributo Spagna. Cattaneo: "utile fine anno nella parte più alta della guidance"

Pubblicato il 31/07/2025
Ultima modifica il 31/07/2025 alle ore 18:16
Teleborsa
I ricavi del primo semestre 2025 di Enel sono pari a 40.816 milioni di euro, in aumento di 2.085 milioni di euro (+5,4%) rispetto al primo semestre 2024. La variazione, spiega la società nella nota dei conti, è prevalentemente riconducibile all’aumento dei ricavi nella Generazione Termoelettrica e Trading per la vendita di commodity sul mercato wholesale in un contesto di mercato con prezzi medi crescenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e, in Enel Grids, per le maggiori quantità di energia elettrica distribuita e per gli adeguamenti tariffari rilevati in Italia e Argentina, al netto degli effetti delle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto connesse principalmente alla cessione delle attività di distribuzione e generazione di energia elettrica in Perù.

Tali "effetti positivi hanno più che compensato la diminuzione dei ricavi" rilevata: in Enel Green Power, dove i maggiori proventi realizzati in Italia per effetto dei nuovi impianti entrati in produzione sono stati compensati dalla riduzione dei ricavi in altre aree geografiche, prevalentemente nel “Rest of the World”, anche tenuto conto delle variazioni di perimetro che hanno interessato il Perù nei due periodi a confronto; e nei Mercati Finali, prevalentemente per i minori prezzi medi applicati ai clienti finali e le minori quantità di energia elettrica vendute rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

I ricavi del primo semestre 2025, si sottolinea nella nota, non contengono componenti non ordinarie, mentre nei primi sei mesi del 2024 includevano i proventi derivanti dalla cessione delle attività di generazione e distribuzione di energia elettrica in Perù (1.347 milioni di euro).

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) ammonta a 11.468 milioni di euro, in riduzione di 213 milioni di euro rispetto al primo semestre 2024 (-1,8%). Al netto delle variazioni di perimetro riconducibili prevalentemente alla cessione di attività di distribuzione e generazione di energia elettrica in Perù, l’EBITDA ordinario del primo semestre 2025 risulta in aumento di 105 milioni di
euro (+0,9%) rispetto all’analogo periodo del 2024.

Il risultato operativo (EBIT) del primo semestre 2025 ammonta a 7.199 milioni di euro, in diminuzione di 1.789 milioni di euro (-19,9%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Nel primo semestre 2025, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 3.823 milioni di euro, in decremento di 133 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2024 (-3,4%).

Gli investimenti ammontano a 4.528 milioni di euro nei primi sei mesi del 2025, in diminuzione di 751 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2024 (-14,2%).

Outlook
"Alla luce della solida performance del primo semestre, la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2027 è confermata: nel 2025, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,9 e 23,1 miliardi di euro e un Utile netto ordinario compreso tra 6,7 e 6,9 miliardi di euro".

"I risultati del primo semestre 2025 confermano ancora una volta l’efficacia della nostra strategia di capital allocation e delle iniziative di advocacy in Europa e nelle Americhe, che ci hanno consentito di migliorare il profilo rischio-rendimento del Gruppo riducendo l’esposizione alla volatilità dei mercati energetici e aumentando la visibilità sull’evoluzione del business,” ha dichiarato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato del Gruppo Enel. "La creazione di valore continua a guidare tutte le nostre azioni: si prevede che l’Utile netto ordinario di Gruppo si attesterà a fine anno nella parte più alta della guidance; inoltre il piano di buyback annunciato oggi migliorerà ulteriormente la remunerazione degli azionisti di Enel, in aggiunta a quanto già previsto dalla nostra solida politica dei dividendi".