Ascopiave, utile netto semestrale balza a 65,1 milioni

Pubblicato il 31/07/2025
Ultima modifica il 31/07/2025 alle ore 13:42
Teleborsa
Nel primo semestre 2025, Ascopiave ha registrato performance finanziarie in netta crescita, con un EBITDA di 77,6 milioni di euro, in aumento del 59% rispetto ai 48,7 milioni dello stesso periodo del 2024. L’utile operativo è quasi raddoppiato, raggiungendo i 53,2 milioni (+124%), mentre l’utile netto consolidato si è attestato a 65,1 milioni, triplicando rispetto ai 18,5 milioni dell’anno precedente. Questo risultato è stato trainato da una significativa plusvalenza di 26,4 milioni generata dalla cessione del 25% di EstEnergy e da dividendi per 22 milioni versati dalla stessa partecipata. La redditività ha beneficiato anche della revisione tariffaria ARERA che ha contribuito con +8,8 milioni ai ricavi della distribuzione gas.

Ascopiave ha avviato una semplificazione della propria struttura societaria, consolidando le attività di distribuzione gas in due poli regionali e accorpando le partecipazioni rinnovabili sotto Asco Power S.p.A. Parallelamente, il gruppo ha completato operazioni di investimento strategico, tra cui l’acquisizione del 100% di AP Reti Gas North S.p.A. dal gruppo A2A, per un controvalore di 430 milioni di euro.

"Il Gruppo chiude il primo semestre del 2025 con risultati economici molto positivi che confermano le buone performance derivanti dall'efficiente gestione delle attività operative e di investimento, nonché gli ottimi risultati derivanti dalla cessione della partecipazione in EstEnergy – ha commentato il presidente e CEO di Ascopiave, Nicola Cecconato –. Inoltre, l'acquisizione da A2A, con efficacia dal 1° luglio 2025, del 100% delle azioni di AP RETI GAS Nord S.r.l., rappresenta un importante traguardo in vista delle performance prospettiche del secondo semestre dell'anno in corso e del posizionamento negli ATEM nelle province lombarde di riferimento".

Nel comparto rinnovabile, la produzione di energia ha subito un calo del 25% rispetto al 2024 a causa della scarsa piovosità, attestandosi a 94,4 GWh. Tuttavia, il gruppo continua a investire, con 6,5 milioni destinati alla manutenzione degli impianti idroelettrici e allo sviluppo fotovoltaico. Ascopiave ha inoltre rafforzato la sua presenza nel settore ICT aumentando la partecipazione in Herabit S.p.A. al 12,9967%, acquisendo una quota dall’amministrazione provinciale di Treviso per circa 3,4 milioni.

Sebbene l’ARERA abbia ridotto il tasso di remunerazione del capitale riconosciuto dal 6,5% al 5,9%, Ascopiave prevede che l’apporto dei nuovi asset rilevati da A2A compensi ampiamente l’impatto negativo. Il gruppo conferma l’obiettivo di distribuire dividendi crescenti fino a 0,19 euro per azione nel 2028, partendo dai 0,15 euro per il 2024.

La posizione finanziaria netta è salita a 589,8 milioni al 30 giugno 2025, da 387,6 milioni a fine 2024, riflettendo le operazioni straordinarie completate nel semestre.