S&P 500 e Nasdaq scambiano vicini ai massimi storici, in attesa della decisione della Federal Reserve, dopo che i dati macroeconomici hanno mostrato che l'economia statunitense sta reggendo bene l'impatto dei dazi.
Negli Stati Uniti, il
PIL preliminare del 2° trimestre ha registrato una crescita di +3% t/t (rispetto a +2,6% atteso e -0,5% precedente), trainata dall'accelerazione dei consumi (+1,4% t/t da +0,5% precedente) e dal marcato calo dell'import (dovuto all'inversione degli acquisti anticipati in vista dei dazi), a fronte di una flessione di investimenti residenziali ed esportazioni. A luglio la
variazione degli occupati ADP si è attestata a 104 mila, contro un consenso pari a 77 mila.
La
decisione della Fed sui tassi sarà resa nota alle
20:00 ora italiana e Powell terrà una conferenza stampa post-riunione 30 minuti dopo.
Il presidente statunitense
Donald Trump ha elogiato i dati sul PIL in un post sui social media definendoli "molto migliori del previsto" e ha rinnovato il suo appello a Powell e ai suoi colleghi affinché riducano i tassi di interesse.
Guardando ai
principali indici, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.685 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 6.386 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,41%); con analoga direzione, in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,3%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i
comparti utilities (+1,06%),
telecomunicazioni (+0,62%) e
informatica (+0,53%). Nel listino, i settori
energia (-0,84%) e
materiali (-0,65%) sono tra i più venduti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Honeywell International (+1,01%),
Caterpillar (+0,94%),
Visa (+0,86%) e
JP Morgan (+0,82%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Dow, che ottiene -2,82%. Seduta negativa per
Nike, che mostra una perdita del 2,04%. Si muove sotto la parità
Chevron, evidenziando un decremento dell'1,21%. Contrazione moderata per
IBM, che soffre un calo dell'1,18%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Marvell Technology (+7,62%),
Electronic Arts (+7,17%),
American Electric Power Company (+3,74%) e
Constellation Energy (+3,11%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Old Dominion Freight Line, che prosegue le contrattazioni a -8,52%. In apnea
Mondelez International, che arretra del 5,90%. Tonfo di
GE Healthcare Technologies, che mostra una caduta del 5,67%. Lettera su
Palo Alto Networks, che registra un importante calo del 5,32%.