Alla
Rotonda a Mare di Senigallia si è svolta oggi la conferenza stampa alla presenza del
ministro del Turismo Daniela Santanchè, del
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del
sindaco Marcello Olivetti. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i
numeri e le principali misure messe in campo dalla Regione Marche per sostenere un turismo diffuso, integrato e sostenibile, puntando sulla qualità dell’offerta e sulla promozione coordinata dell’identità marchigiana.
"Ogni volta che
arrivo nelle Marche – ha detto il
ministro Santanchè - sento un profondo senso di orgoglio per le nostre radici. Un orgoglio che, ne sono convinta, dovrebbe essere ancora più vivo nei cuori dei marchigiani. Questa è
una terra straordinaria, che racchiude in sé il meglio dell’Italia:
mare e montagna, borghi ricchi di storia, eccellenze enogastronomiche e un patrimonio culturale di valore inestimabile. Oggi, le Marche stanno vivendo una fase di rilancio che merita di essere sostenuta e valorizzata. I numeri lo confermano:
il turismo nelle Marche è in forte crescita. Un risultato che è anche frutto del lavoro del presidente Acquaroli e degli investimenti su infrastrutture strategiche, come l’aeroporto di Ancona, che ha registrato una delle crescite più significative in Italia, entrando nella top 10 per incremento del traffico passeggeri. Credo profondamente nella forza del gioco di squadra:
Governo, Regione e Comuni devono lavorare fianco a fianco. Solo così potremo consolidare i traguardi raggiunti e trasformare il turismo nella prima risorsa economica delle Marche. Gli imprenditori locali – preparati, coraggiosi e lungimiranti – stanno già contribuendo con investimenti concreti che sosteniamo con risorse importanti.
Il Ministero del Turismo continua infatti a credere fortemente in questa regione: abbiamo stanziato 12 milioni di euro a sostegno del suo sviluppo turistico. Mentre molti parlano di over-tourism, io scelgo di parlare di under-turismo: il 96% del nostro territorio nazionale è ancora poco valorizzato, pur offrendo meraviglie uniche. Le Marche ne sono un esempio evidente: una regione ricca di storia, arte e cultura, che merita una visibilità ben maggiore, anche attraverso la sinergia tra istituzioni locali e governo centrale".
"Il turismo - ha proseguito il
presidente Acquaroli - è un settore che rappresenta non solo un motore di crescita, ma anche uno strumento fondamentale per rafforzare il brand della nostra Regione. È senza dubbio
uno dei settori con il maggior potenziale di sviluppo, e questi anni ce lo hanno dimostrato. Abbiamo investito per migliorare i collegamenti, potenziare l'aeroporto, favorire la destagionalizzazione e per rilanciare i nostri borghi.
Per il settore turismo su tutti i livelli abbiamo attivato numerosi bandi per circa 100 milioni, tra le principali misure il bando Borgo accogliente rivolto ai comuni e il bando per la riqualificazione delle strutture alberghiere, ma anche attenzione agli itinerari e ai prodotti turistici. Sosteniamo con convinzione un nuovo modello turistico, e l’alta adesione registrata in tutti i bandi è il segno concreto che questo settore è ormai riconosciuto come strategico per il futuro della nostra regione. Lo confermano anche i dati:
stiamo registrando una crescita costante, sia sul fronte del turismo interno che su quello estero. Un’offerta che deve essere ulteriormente rafforzata, in particolare sotto il profilo dei servizi, e promossa con ancora più efficacia. Anche quest’anno il trend è positivo: i numeri descrivono uno scenario promettente, che ci incoraggia a proseguire nel percorso intrapreso. Allo stesso tempo, dobbiamo saperci organizzare al meglio per intercettare le nuove tendenze.
Il turismo straniero è 'alto-spendente' ed è sempre più orientato verso esperienze autentiche, personalizzate e di qualità. I visitatori cercano qualcosa di nuovo, e le Marche, in questo senso, hanno molto da offrire: paesaggi, cultura, gastronomia, accoglienza. Su questo stiamo lavorando. Non è semplice, perché ci siamo posti obiettivi ambiziosi. Ma c’è entusiasmo, cresce la consapevolezza, e soprattutto riscontriamo una partecipazione sempre più attiva da parte del tessuto imprenditoriale".
Accanto al sostegno economico, la Regione ha investito anche in un’identità forte e riconoscibile, con il lancio del brand "
Let’s Marche", una campagna digitale internazionale e un portale turistico che valorizza l’offerta locale in chiave innovativa e partecipata.
Il turismo nelle Marche · 2024: sorpasso sul 2023 e sul 2019.
Nel 2024, la Regione Marche ha registrato complessivamente 2,7 milioni di arrivi turistici (+12,7% sul 2019) e quasi 11,8 milioni di presenze (+13,4% circa sul 2019).
· Senigallia destinazione preferita.
Tra le destinazioni più gettonate vince Senigallia con 225.317 arrivi e 1.013.443 presenze. Seguono Pesaro con 263.123 arrivi e 948.257 presenze e San Benedetto del Tronto con 169.414 arrivi e 825.385 presenze.
·
Destinazione sempre più internazionale. Il turismo straniero è stato un motore fondamentale di questa crescita, superando ampiamente i livelli pre-pandemia: sono stati 506 mila 619 gli arrivi e oltre 2,2 milioni le presenze, queste ultime pari a una crescita del +15% rispetto al 2023 e del +28% rispetto al 2019
· Spesa turistica estera:
Marche al secondo posto per variazione positiva. Nel 2024, la spesa complessiva dei turisti stranieri nelle Marche ha raggiunto circa 441 milioni di euro, segnando un notevole aumento del +42,49% sul 2023: rappresenta una delle performance più significative a livello nazionale, posizionando la Regione al secondo posto per variazione positiva in Italia. Analizzando il dato alla luce del periodo pre-pandemico, la spesa del 2024 supera ampiamente il livello del 2019, con un +63,87%: un chiaro segnale di una completa ripresa dopo la crisi legata alla pandemia e di un rafforzamento dell’attrattività turistica marchigiana [Banca d’Italia].
· Aeroporto internazionale di Ancona nella top 10 per crescita.
L’Aeroporto delle Marche ha sfiorato il record assoluto nel 2024, piazzandosi nella top 10 degli aeroporti italiani che crescono di più, e si avvia a superare nel 2025 il record di passeggeri fermo al 2011. L’indice di crescita è un +8% nel gennaio 2025 rispetto allo stesso mese del 2024.
· Ai vertici per i 'Borghi più belli d’Italia'.
Le Marche ospitano ben 32 dei 'Borghi più belli d’Italia', posizionandosi nella top 3 nazionale.· Oltre 54 mila lavoratori nel settore.
Sono 9.699 le imprese turistiche delle Marche (423 alloggio, 2083 ristorazione e 88 tour operator) e impiegano 54.100 addetti.
· 2025: occupati e spesa estera in aumento. Nel primo trimestre del 2025,
gli occupati nel settore commercio e turismo sono cresciuti nelle Marche del +1,5%, con una domanda di lavoro in aumento nei comparti dell’alloggio, della ristorazione e dei servizi turistici, ed entrate previste giugno/agosto 2025 del +12,1%, un dato superiore alla media nazionale dell’11,7%. Più in generale, la spesa dei turisti stranieri incide sul PIL della Regione Marche per lo 0,94% su base annua (fino a marzo 2025, in crescita del 46,7%).