Cauti i listini azionari europei, mentre il
FTSE MIB prende un vantaggio dal Vecchio Continente. L'attenzione degli investitori si rivolge alle
banche centrali: oggi è atteso il verdetto della Federal Reserve mentre domani quello della Banca del Giappone: da entrambe le istituzioni i mercati non si aspettano alcuna modifica ai tassi di interesse, mentre cercano indizi sul futuro.
Gli occhi sono puntati anche sulla
stagione delle trimestrali, entrata nel vivo sulle due sponde dell'Atlantico. Particolare attenzione per i conti delle Big Tech (Meta, Microsoft, Apple e Amazon) che alzeranno il velo sui conti, tra oggi e domani.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,153. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 3.326,8 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,46 dollari per barile, in calo dell'1,09%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,42%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio
Francoforte, che negozia con un +0,18%, fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,26%, e seduta senza slancio per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,47%. Frazionale aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,69%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 44.062 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
BPER (+3,52%),
Intesa Sanpaolo (+3,02%) che da poco ha alzato il velo sui
conti semestrali che hanno mostrato un utile da 5,2 miliardi di euro. Migliorate anche le stime per il 2025.
Bene, inoltre,
Banca Popolare di Sondrio (+2,04%) e
Prysmian (+1,95%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -23,49% pagando dazio per i
conti giudicati deludenti dal mercato e per il taglio della guidance. Sono arrivati, poi, i tagli al target price da parte di alcuni analisti.
Crolla
Recordati, con una flessione del 3,87%.
Soffre
Stellantis, che evidenzia una perdita dell'1,58%.
Discesa modesta per
Saipem, che cede un piccolo -1,11%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cementir (+2,14%),
Italmobiliare (+1,90%),
Ariston Holding (+1,54%) e
Lottomatica (+1,32%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Alerion Clean Power, che ottiene -3,76%.