“L’approvazione all’unanimità da parte del Senato del disegno di legge che introduce nel nostro ordinamento il reato di femminicidio è un passaggio epocale, che sancisce in modo inequivocabile la volontà dello Stato di riconoscere e contrastare una violenza odiosa e sistemica. Non si tratta solo di un intervento normativo, ma di una
vera assunzione di responsabilità collettiva.” Lo dichiara il sottosegretario all’economia e alle finanze e segretario regionale di Forza Italia in Friuli Venezia Giulia,
Sandra Savino.
“Con questo provvedimento, che
passa ora alla Camera, affermiamo un principio imprescindibile: la vita, la libertà e la dignità delle donne non sono negoziabili. Il Governo e il Parlamento danno un segnale forte e chiaro, ma ora spetta a tutti - istituzioni, scuola, famiglie, mondo della comunicazione - concorrere a una rivoluzione culturale che promuova rispetto, educazione e prevenzione”, prosegue Savino.
“La politica dimostra oggi che, su temi fondamentali, l’unità è possibile e doverosa. Il mio pensiero va a tutte le vittime e ai loro familiari: questa legge è per loro. Ma è anche un punto di partenza per rafforzare l’intero sistema di tutela e protezione, perché nessuna
donna sia mai più lasciata sola”, conclude il sottosegretario di Stato.