Alta Velocità Roma–Firenze: in corso interlocuzioni tra ART, RFI e Regioni

Pubblicato il 23/07/2025
Ultima modifica il 23/07/2025 alle ore 19:56
Teleborsa
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti, intervenendo in merito alle prescrizioni che che prevedono la circolazione dei soli treni con velocità superiore ai 200 km/h sulla linea ad Alta Velocità Roma–Firenze, f sapere che sta portando avanti interlocuzioni con RFI, le Regioni interessate e Trenitalia per gestire le criticità.

"Consapevole delle ripercussioni sui servizi regionali, l’Autorità ha avviato un confronto con RFI finalizzato a valutare soluzioni in attesa della piena disponibilità del materiale rotabile idoneo a rispettare i requisiti della rete AV".

Fin dai primi anni 2000, la tratta AV Roma–Firenze – progettata per ospitare treni fino a 250 km/h – aveva operato in deroga, consentendo l’accesso anche a treni regionali con velocità fino a 150 km/h. Tuttavia, la linea AV è stata realizzata con importanti investimenti nazionali per far circolare treni veloci. Un treno regionale ha un impatto notevole sulla circolazione che, soprattutto in un contesto di rete satura, determina forti ripercussioni sull’efficienza complessiva della circolazione.

"Alla luce delle istanze ricevute dalle amministrazioni locali, e nell’ottica di contenere il disagio per i tanti pendolari che quotidianamente viaggiano su quella linea, l’Autorità sta lavorando alla definizione di una soluzione che preveda eventuali ulteriori deroghe, anche parziali, all’entrata in vigore delle prescrizioni in oggetto".

"L’ART auspica un’azione congiunta e responsabile da parte di tutti gli attori coinvolti – Regioni, RFI e Trenitalia – affinché la transizione verso un servizio regionale pienamente compatibile con l’infrastruttura AV possa avvenire nei tempi più brevi possibili".