Il piano di rilancio e di
piena decarbonizzazione degli stabilimenti dell'ex Ilva, insieme alle prospettive di sviluppo del sito di Genova, è stato oggetto del confronto odierno tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e il sindaco di Genova, Silvia Salis, in vista della definizione, il prossimo 31 luglio, dell’Accordo di Programma interistituzionale tra le amministrazioni nazionali e locali della Puglia.
Il Ministro ha illustrato il percorso di riconversione dell’ex Ilva di Taranto verso la produzione di acciaio green, attraverso l’adozione di quattro forni elettrici - di cui uno a Genova - e la realizzazione di impianti DRI (Direct Reduced Iron), al fine di ridurre le emissioni e rafforzare la competitività del gruppo siderurgico, nel pieno rispetto dei più avanzati standard sanitari e ambientali.
Urso, Bucci e Salis, al termine del colloquio, hanno condiviso l’avvio di un percorso di confronto continuativo che seguirà in parallelo il piano di decarbonizzazione del polo siderurgico di Taranto e il percorso parlamentare del decreto-legge ex Ilva, con l’obiettivo di condividere con gli enti locali anche le misure volte a garantirne la sostenibilità sociale e occupazionale.
Urso si è inoltre impegnato, su sollecitazione del sindaco Salis e del presidente Bucci, affinché il Mimit illustri alla comunità locale,
in un confronto sul territorio, la valenza del progetto che farà dell’Italia il Paese più avanzato in Europa nella siderurgia green.