Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee.
Apertura all'insegna della cautela. L'incertezza generata dai negoziati tra
Ue e
Stati Uniti sui dazi frena gli investitori che guardano alla scadenza del 1° agosto fissata dal presidente Trump. L'Ue ha già fatto sapere che sta già studiando
contromisure da applicare nel caso non si raggiungesse un accordo con Washington.
Intanto la Banca centrale europea (BCE)
è pronta a prendere fiato giovedì dopo otto tagli consecutivi dei tassi di interesse, che hanno abbassato il costo del denaro di 200 punti base in poco più di un anno. Francoforte dovrebbe quindi mantenere - in modo poco sorprendente - invariata la sua
politica monetaria, segnando una pausa - temporanea o meno - nel suo ciclo di allentamento, con la prospettiva di
dazi statunitensi più elevati del previsto che complicano le previsioni su crescita e inflazione.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,169. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,40%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,74% e continua a trattare a 65,46 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +85 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,40%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, che cede lo 0,41%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,04%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,34%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 40.195 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 42.717 punti, sui livelli della vigilia.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,03%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per
Iveco, che avanza di un discreto +2,55%.
Piccoli passi in avanti per
Poste Italiane, che segna un incremento marginale dell'1,09%.
Giornata moderatamente positiva per
Enel, che sale di un frazionale +0,96%.
Seduta senza slancio per
Amplifon, che riflette un moderato aumento dello 0,95%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,95%.
Si muove sotto la parità
Stellantis, evidenziando un decremento dell'1,39%.
Contrazione moderata per
Brunello Cucinelli, che soffre un calo dello 0,86%.
Sottotono
Mediobanca che mostra una limatura dello 0,67%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
GVS (+1,24%),
Fincantieri (+1,22%),
Moltiply Group (+1,02%) e
Acea (+0,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Garofalo Health Care, che continua la seduta con -1,73%.
Deludente
Brembo, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Ferragamo, che mostra un piccolo decremento dello 0,78%.
Discesa modesta per
De' Longhi, che cede un piccolo -0,75%.