Mediobanca ha migliorato a "Outperform" da "Neutral" la raccomandazione su doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, alzando anche il target price a 2,70 euro per azione dai precedenti 2,45 euro.

Gli analisti affermano che l'acquisizione di Coeo rappresenta un passo trasformativo per doValue, rafforzandone il profilo di crescita e accelerando il processo di diversificazione al centro della sua strategia a lungo termine. Con una crescita prevista a due cifre nel medio-lungo termine, si prevede che Coeo porterà il tasso di crescita a lungo termine del gruppo dal 2% al 5%, il che implica un potenziale di crescita del 15%. Inoltre, si prevede che i ricavi non derivanti da NPL raggiungeranno il 55% già nel 2026 (in aumento rispetto al 39% del primo trimestre 2025).

Con un multiplo implicito di 5,0x EBITDA (post-vendita del portafoglio crediti) 2026, il prezzo di acquisizione appare interessante, soprattutto considerando i solidi margini di Coeo (circa il 30%) e un tasso di conversione del free cash flow del 45-50%, che supporterà una generazione positiva di FCF fin dal primo anno, anche al netto del costo del debito aggiuntivo. È importante sottolineare che l'acquisizione di Coeo dovrebbe comportare un ritardo limitato del processo di deleveraging di doValue, con un rapporto debito/EBITDA previsto a 2,2x/1,7x nel 2026/2027.

"Una crescita debole nel medio termine e una debole storia di generazione di FCF avevano precedentemente guidato la nostra posizione cauta su doValue - si legge nella ricerca - Tuttavia, i recenti risultati, caratterizzati da un forte slancio commerciale e da una solida generazione di FCF, insieme all'acquisizione di Coeo, affrontano efficacemente queste preoccupazioni. Ora riteniamo che doValue sia meglio posizionata per generare una crescita positiva nel medio termine".

(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)