Conferenza per l'Ucraina, Meloni: "Immaginiamo Paese libero e ricostruito. Impegni per oltre 10 miliardi"

Pubblicato il 10/07/2025
Ultima modifica il 10/07/2025 alle ore 15:34
Teleborsa
Circa 5.000 partecipanti, fra cui circa 100 delegazioni governative e 40 di Organizzazioni Internazionali: il Centro Congressi La Nuvola di Roma ospita la "Conferenza per la Ripresa dell'Ucraina" co-organizzata dai governi italiano e ucraino.

"Abbiamo lavorando per creare una grande coalizione per la ripresa, per la ricostruzione. Questo deve essere il momento dell'inizio della ricostruzione. Tutto ciò che ha distrutto la Russia può essere ricostruito. Questa coalizione ha bisogno di Paesi, di leader, di aziende tutte insieme per ricostruire la nostra società. Quello che serve è un piano di recupero e di resilienza chiaro. Un po' come il piano Marshall, quando appunto ha trasformato e ha ricostruito l'Europa tempo fa". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla sessione plenaria della Conferenza per la ripresa dell'Ucraina sottolineando che "la Russia non si sta preparando per la pace e in questo momento tutti ce ne rendiamo conto. L'abbiamo capito, lo vediamo. Putin ha rifiutato qualsiasi progetto di proposta per la pace. E invece c'è di nuovo un'ennesima escalation del livello di violenza".

"Investire in Ucraina è un investimento su noi stessi perché riguarda ciascuno di noi, per questo dobbiamo essere orgogliosi del risultato che oggi raggiungiamo tutti insieme, nazioni, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie, autorità locali, settore imprenditoriale, società civile. Insieme abbiamo assunto impegni con la conferenza di oggi per oltre 10 miliardi di euro", ha detto la premier Giorgia Meloni nell'intervento alla sessione plenaria.

"Vogliamo fermare l'oscurità, costruire un futuro forte, all'altezza di una nazione fiera, orgogliosa come è l'Ucraina, una nazione che nonostante le bombe, gli attacchi contro le infrastrutture strategiche, gli sfollati, le vittime, i bambini strappati alle loro famiglie, continua ad avere un'economia viva, resiliente", sottolinea ancora la premier. "Il popolo ucraino - ha continuato Meloni - ha guardato dritto negli occhi il suo nemico, e ha scelto di combattere perché ama quello che sta difendendo e sa vedere oltre il conflitto".

"Le garanzie e le sovvenzioni che stiamo firmando oggi consentiranno di sbloccare oltre 10 miliardi di euro di investimenti a favore della ricostruzione. Garantiremo inoltre che l'Ucraina continui a beneficiare di sostegno fino al 2028 e oltre, quando entrerà in vigore il nuovo bilancio europeo. Sono particolarmente lieta di annunciare il Fondo Europeo per la ricostruzione dell'Ucraina, il più grande fondo di partecipazione azionaria a livello mondiale a sostegno della ricostruzione". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen intervenendo alla conferenza di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina.

"Questo darà il via agli investimenti nei settori dell'energia, dei trasporti, delle materie prime essenziali e delle industrie a duplice uso. Stiamo letteralmente investendo nel futuro dell'Ucraina, utilizzando fondi pubblici per attirare investimenti privati su larga scala e aiutare a ricostruire il paese. Sono particolarmente lieta che lo stiamo facendo insieme a Italia, Germania, Francia, Polonia e alla Banca europea per gli investimenti. E confido che altri vorranno unirsi a noi. Il popolo ucraino è pronto a guidare l'economia del proprio paese verso il futuro. È ora di investire", ha aggiunto.