Prestazione Universale, INPS: "Potenziato il servizio di presentazione delle istanze"

Rilasciate nuove funzionalità per semplificare la compilazione e velocizzare la gestione delle domande
Pubblicato il 09/07/2025
Ultima modifica il 09/07/2025 alle ore 15:37
Teleborsa
L'INPS ha rilasciato nuove importanti funzionalità finalizzate a semplificare e migliorare il servizio di presentazione delle domande nell'ambito della Prestazione Universale, una misura economica istituita in via sperimentale dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, introdotta in attuazione dell'articolo 34 del decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29. Tale prestazione, subordinata a uno specifico bisogno assistenziale, mira a promuovere il potenziamento delle prestazioni assistenziali per il sostegno alla domiciliarità e all'autonomia personale delle persone anziane non autosufficienti. "Grazie alle nuove funzionalità, – fa sapere l'INPS in una nota – presentare la domanda diventa ancora più semplice e veloce". Il servizio online dedicato è stato aggiornato con diverse innovazioni.

Semplificazione del questionario "bisogno assistenziale gravissimo":
la nuova versione del questionario prevede una compilazione guidata e semplificata per migliorare l'esperienza dell'utente. La compilazione è intuitiva, grazie a domande che prevedono risposte guidate (Sì/No) e la richiesta di dettagli solo se necessari. Inoltre, è possibile indicare con facilità i componenti del nucleo familiare e segnalare eventuali soggetti disabili presenti, con calcolo automatico dell'età e del punteggio. Il sistema, quindi, è in grado di calcolare automaticamente le informazioni necessarie, favorendo una maggiore precisione e riducendo il margine di errore da parte dell'utente.

Nuova funzione per l'allegazione dei documenti a supporto della domanda: è ora disponibile una sezione dedicata per caricare nel sistema i documenti utili alla rendicontazione della spesa sostenuta, tra cui contratti di lavoro domestico, buste paga, fatture per servizi di assistenza e documentazione medico-sanitaria. Tale funzionalità consente di completare la procedura in modo più rapido, trasparente ed efficace, agevolando l'istruttoria e la successiva erogazione della prestazione.

Con l'occasione l'INPS ricorda che una volta riconosciuta, la Prestazione Universale assorbe l'indennità di accompagnamento e viene erogata dall'INPS, su richiesta diretta della persona anziana o tramite gli enti di patronato.

Hanno diritto alla prestazione le persone non autosufficienti con almeno 80 anni di età, un livello di bisogno assistenziale gravissimo, un ISEE non superiore a 6mila euro e la titolarità dell'indennità di accompagnamento. La domanda può essere presentata telematicamente fino al 31 dicembre 2026, da chi ha un'età pari o superiore a 80 anni o dal primo giorno del mese in cui viene perfezionato il requisito anagrafico, attraverso il portale dedicato sul sito istituzionale dell'Istituto, tramite la propria identità digitale, o tramite gli istituti di patronato.

"Le nuove funzionalità introdotte per la compilazione e la gestione delle domande, – sottolinea l'INPS – rispondono all'esigenza di garantire un accesso sempre più semplice ed efficiente ai servizi dell'Istituto, rafforzando il sostegno alle persone anziane e ai loro nuclei familiari e contribuendo a migliorare la qualità della presa in carico".