Al 1° luglio 2025, le
13 società del MEF quotate
capitalizzavano 263,5 miliardi di euro, rappresentando il 28,5% dell'intero listino; il peso cresce, avendo aumentato, con un +19,1%, di 42,2 miliardi la loro capitalizzazione, che era al 1° gennaio 2025 di 221,2 miliardi di euro. L'andamento azionario delle Partecipate statali è superiore a quello complessivo della Borsa, il cui indice nel primo semestre è cresciuto del 13,9%, passando da una capitalizzazione totale di 810,6 miliardi di euro al 1° gennaio 2025 ad una di 923,7 miliardi di euro a inizio luglio, con un incremento di 113,1miliardi. Questo risultato è dovuto al trascinamento positivo soprattutto di
Fincantieri,
Leonardo,
Poste Italiane,
Italgas,
Snam,
Enel.
I dati sono stati rielaborati da
CoMar, nell'ambito del suo Osservatorio Finanziario e sono relativi a tutte le tredici società dello Stato quotate, attive nella finanza, nell'industria e nei servizi:
Banca MPS,
Enav, Enel,
Eni, Fincantieri, Italgas, Leonardo, Poste Italiane,
Raiway,
Saipem, Snam,
Stmicroelectronics,
Terna.
CoMar ha calcolato anche il
valore teorico totale della quota che lo Stato detiene nelle sue tredici società:
89,8 miliardi di euro, al 1° luglio 2025.
Guardando alle
capitalizzazioni, a inizio luglio 2025, le
maggiori sono di Enel con 83,4 miliardi di euro (che da sola pesa per più del 9% del totale del Listino, consolidando sempre più il suo primo posto),
Eni con 43,4 miliardi (4,7% del Listino, con una decrescita del suo peso specifico),
Leonardo con 26,6 miliardi (2,8%, in progressivo rafforzamento negli ultimi semestri), Poste Italiane con 23,7 miliardi (2,5%, in crescita costante, regolare), Stmicroelectronics con 23,1 miliardi (2,5%, da tempo in fase riflessiva), Terna con 17,6 miliardi (1,9%) e Snam con 17,2 miliardi (1,8%). Ognuna delle sei successive Partecipate vale meno dell'1% del totale del Listino, a cominciare da Banca MPS, con 8,8 miliardi di capitalizzazione (0,9% del Listino), Italgas con 5,8 miliardi di capitalizzazione (0,6% del Listino), Fincantieri con 5,1 miliardi di capitalizzazione (0,56%), Saipem con 4,5 miliardi di capitalizzazione (0,5% del Listino), seguite da Enav e Raiway.
Analizzando le
variazioni nel primo semestre 2025, si nota che le crescite maggiori delle capitalizzazioni sono state di
Fincantieri (+129,5%), di Leonardo (+77,6%), di Poste (+33,7%), di Italgas (+33,6%), di Snam (+20%), di Enel (+19,3%). In territorio negativo, invece, Enav (-3,5%, equivalenti ad un calo di 79 milioni di euro) e Saipem (-8,1%, in diminuzione di 400 milioni).
Sul fronte del
valore quota pubblica, è di 19,6 miliardi di euro per
Enel, di 15,2 miliardi per
Poste, di 13,8 miliardi per
Eni, di 11,5 per Stmicroelectronics, di 8 per Leonardo, superiore ai 5 sia per Snam che per Terna, di 3,6 per Fincantieri, di 2,3 per Italgas, di 1,5 per Saipem; poco sopra il miliardo per Enav e Raiway, cui si unisce Banca MPS, dopo le recente cessione del 15% del capitale sociale da parte del MEF.