Seduta in rialzo per la maggior parte dei mercati azionari europei, con gli
investitori che cercano di valutare la portata complessiva dei dazi annunciati o minacciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ieri sera ha ventilato tariffe più alte sul rame - che è schizzato ai massimi storici - e sui prodotti farmaceutici, senza tuttavia elaborare un piano concreto. Inoltre, ha detto che "probabilmente" comunicherà all'Unione europea entro due giorni quale tariffa può aspettarsi per le sue esportazioni negli Stati Uniti, aggiungendo che il blocco di 27 membri ha trattato la sua amministrazione "molto bene" nei colloqui commerciali.
Oggi
non sono in calendario dati macroeconomici di rilievo e l'attenzione potrebbe concentrarsi sugli interventi dei banchieri centrali della BCE Luis de Guindos, e Philip Lane. Inoltre, stasera la
Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, che potrebbero fornire indizi sull'evoluzione dei tassi di interesse nel resto dell'anno.
In
Cina, i
prezzi al consumo sono migliorati marginalmente a giugno, superando le aspettative pur rimanendo relativamente contenuti, mentre i
prezzi alla produzione sono diminuiti più del previsto, segnando il 33° mese consecutivo di contrazione.
Tra le
notizie societarie in Europa,
UniCredit ha
aumentato la sua partecipazione in
Commerzbank al 20%,
Meta Platforms ha
acquisito una partecipazione di quasi il 3% in
EssilorLuxottica e il gruppo pubblicitario
WPP ha tagliato le sue prospettive di profitto per l'anno in corso.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,172. Lieve calo dell'
oro, che scende a 3.291,1 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,21%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +85 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.
Tra gli indici di Eurolandia resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,39%, resta vicino alla parità
Londra (+0,14%), e
Parigi avanza dello 0,34%.
Il
listino milanese mostra un guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,53%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 42.902 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,39%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (0%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per
Azimut, che vanta un progresso del 2,63%. Buona performance per
Prysmian, che cresce del 2,08%. Sostenuta
Banca Mediolanum, con un discreto guadagno dell'1,78%. Buoni spunti su
Intesa Sanpaolo, che mostra un ampio vantaggio dell'1,66%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -1,72%. Spicca la prestazione negativa di
Moncler, che scende dell'1,66%. Tentenna
Brunello Cucinelli, che cede l'1,39%. Sostanzialmente debole
STMicroelectronics, che registra una flessione dell'1,37%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
BFF Bank (+3,26%),
Banca Ifis (+2,98%),
Alerion Clean Power (+2,76%) e
Lottomatica (+1,74%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Piaggio, che continua la seduta con -2,61%. Si muove sotto la parità
D'Amico, evidenziando un decremento dell'1,23%. Contrazione moderata per
De' Longhi, che soffre un calo dell'1,15%. Sottotono
Ferragamo che mostra una limatura dell'1,14%.