MPS fissa al 35% la soglia dell'OPS su Mediobanca. Valuterà offerta per Banca Generali

Pubblicato il 04/07/2025
Ultima modifica il 04/07/2025 alle ore 07:55
Teleborsa
Banca Monte dei Paschi di Siena ha pubblicato il documento di offerta, già approvato da CONSOB, sull'offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni Mediobanca. Per ciascuna azione di Mediobanca portata in adesione, MPS riconoscerà un corrispettivo unitario rappresentato da 2,533 azioni ordinarie dell'offerente di nuova emissione. Il periodo di adesione avrà inizio alle 8:30 del 14 luglio 2025 e terminerà alle 17:30 dell'8 settembre 2025 (salvo proroghe) e, pertanto, sarà pari a 40 giorni di borsa aperta.

L'efficacia è subordinata al fatto che l'offerente venga a detenere, all'esito dell'offerta, una partecipazione pari ad almeno il 66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee. L'offerente tuttavia si riserva di rinunciare alla condizione di efficacia e di procedere con l'acquisto di tutte le azioni portate in adesione purché la partecipazione che l'offerente venga a detenere all'esito dell'offerta sia comunque almeno pari al 35% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee.

L'acquisto di una partecipazione compresa tra il 35% e il 50% del capitale sociale votante di Mediobanca è "idonea a consentire all'offerente di ottenere il controllo di fatto dell'emittente, esercitando un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria di Mediobanca e incidendo sul generale indirizzo della gestione", si legge nel documento.

Le sinergie, l'ampliamento delle fonti di ricavo nonché i benefici e gli obiettivi strategici dell'offerta sarebbero comunque realizzabili negli importi previsti a regime, seppur in un orizzonte temporale più esteso di circa 12-18 mesi, con almeno il raggiungimento di circa il 50% delle sinergie attese nei tre anni successivi al perfezionamento dell'offerta e prevedendone la piena attuazione nella prima parte del 2030.

I livelli di CET1 ratio fully loaded consolidati stimati al 31 marzo 2025 per il gruppo risultante ad esito dell'offerta in differenti scenari di adesione all'offerta, tra cui quello con adesione pari al 35% (controllo di fatto) sarebbero: 17,8% nel caso di adesione all'offerta pari al 100%; 16,6% nel caso di adesione all'offerta pari al 66,67%; 16,2% nel caso di adesione all'offerta pari al 50%; 15,6% nel caso di adesione all'offerta pari al 35%.

L'operazione mira a consentire un'accelerazione nell'utilizzo di DTA detenute da MPS, facendo leva su una base imponibile consolidata più elevata e iscrivendo a bilancio 1,3 miliardi di euro di DTA (attualmente fuori bilancio), portando il totale a 2,9 miliardi. Nei successivi sei anni, l'utilizzo di tali DTA genererà un significativo beneficio di capitale (0,5 miliardi all'anno), in aggiunta al risultato netto. L'accelerazione nell'utilizzo delle DTA deve intendersi subordinata all'acquisizione da parte dell'offerente di una partecipazione superiore al 50% nel capitale di Mediobanca.

In caso di perfezionamento dell'OPS, "non vi saranno impatti sul capitale umano e sui siti operativi esistenti" delle due banche. La banca senese "non prevede di apportare unilateralmente modifiche sostanziali ai contratti di lavoro dei dipendenti di Mediobanca e delle società facenti parte del Gruppo Mediobanca. Pertanto, non si prevede che l'offerta abbia conseguenze negative dirette sul complessivo organico del Gruppo Mediobanca quanto a condizioni di lavoro o di impiego".

Pertanto, poiché alla data del documento di offerta non sono stati resi noti al mercato tutti i termini dell'offerta Mediobanca-Banca Generali, anche alla luce del rinvio dell'assemblea ordinaria di Mediobanca, MPS si riserva di valutare più compiutamente l'offerta Mediobanca-Banca Generali alla luce di tutte le informazioni rilevanti che si renderanno di volta in volta disponibili. Nota anche che mentre l'offerta Mediobanca-Banca Generali sembrerebbe in potenza coerente con il razionale strategico dell'offerta, le informazioni al momento disponibili all'offerente non sono tali da permettere un'analisi compiuta essendo la stessa assemblea di Mediobanca stata rinviata nell'assunto dell'incompletezza del quadro informativo.