Mattinata di sopralluoghi in alcuni dei cantieri-simbolo del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di competenza del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). In occasione della settima visita programmata della Commissione europea in Italia, in una settimana decisiva per il Piano italiano, il MIT ha accompagnato una delegazione di alti funzionari guidata da
Céline Gauer, Direttrice generale della Task Force per le riforme e gli investimenti della Commissione europea, insieme al Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti.
La
visita ha interessato due interventi altamente rappresentativi delle strategie del PNRR, con un impatto concreto sul tessuto urbano, sociale e ambientale della Capitale.
Il primo sopralluogo si è svolto presso il cantiere "
Porto Fluviale RecHouse", situato nel quartiere
Ostiense, nel Municipio VIII, nella zona sud della città. L’intervento è inserito nel
Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), promosso dal MIT, che punta a rigenerare il patrimonio edilizio pubblico, potenziare l’edilizia residenziale pubblica e sociale, favorire l’inclusione e migliorare la qualità della vita urbana.
L’edificio, un ex stabile doganale vincolato per interesse storico-architettonico, è stato oggetto di un ambizioso
progetto di trasformazione partecipata. Il cantiere prevede la realizzazione di circa
4.800 mq di residenze sociali e 2.500 mq di spazi pubblici e collettivi, con un investimento PNRR di oltre 13 milioni di euro. Un tratto distintivo dell’intervento, in fase avanzata di realizzazione, è il coinvolgimento diretto degli abitanti dello stabile – circa 56 nuclei familiari – in un percorso di co-progettazione che ha fatto di questo cantiere un modello nazionale di rigenerazione partecipata.
La delegazione si è poi spostata, a bordo di alcuni bus a zero emissioni acquistati con fondi PNRR, al cantiere dell’
Eur Water Center, nel quartiere
Vigna Murata, una delle infrastrutture idriche più strategiche e iconiche di Roma. L'infrastruttura di ACEA serve oltre 4.000 cittadini, con un'offerta idrica fino a 3.900 litri al secondo e una capacità di accumulo pari a circa 35.000 metri cubi, equivalente a oltre 14 piscine olimpioniche. Qui, con i fondi PNRR, saranno realizzati oltre
100 metri di nuova tubatura e installate
4 valvole ad alta efficienza.L’intervento rientra tra quelli valutati positivamente dalla Commissione europea ai fini del pagamento della settima rata del PNRR e ha contribuito alla distrettualizzazione di oltre 19.000 km di rete idrica in Italia. Questo processo consente di suddividere le reti in sezioni monitorabili e gestibili in tempo reale, migliorando l’efficienza, la trasparenza e la resilienza dell’intero sistema idrico, rafforzando la capacità di risposta della rete ai periodi di scarsità.
I due cantieri visitati rappresentano, nei rispettivi ambiti, l’eccellenza italiana nell’uso dei fondi PNRR. Il
MIT, pienamente in linea con l'attuazione del PNRR, ha conseguito tutti gli obiettivi previsti di propria competenza e continua a lavorare per la chiusura dei lavori entro i termini previsti.