Prese di beneficio sull'azionario europeo, dopo aver archiviato ieri una seduta positiva trainata dal solido andamento degli indici americani, dopo i dati sull'occupazione statunitensi superiori alle attese. La giornata è priva di grandi spunti e volumi
per la
chiusura di Wall Street in occasione del Giorno dell'Indipendenza. Preoccupano i nuovi dazi statunitensi, dopo che il presidente USA Donald Trump ha dichiarato che la sua amministrazione inizierà a inviare lettere ai partner commerciali oggi, stabilendo
tariffe doganali unilaterali, che i paesi dovranno pagare a partire dal 1° agosto. Trump ha detto ai giornalisti che venerdì sarebbero state inviate "10 o 12" lettere, con ulteriori lettere in arrivo "nei prossimi giorni". "Il loro valore varierà da dazi del 60 o 70% a dazi del 10 e 20%", ha aggiunto.
Sul
fronte macroeconomico, in Germania gli ordinativi all'industria
sono calati più delle attese a maggio, in Francia la produzione industriale
è diminuita inaspettatamente a maggio, in Spagna la produzione industriale
ha accelerato a maggio, in Eurozona i prezzi alla produzione
hanno segnato a maggio un -0,6% su mese e un +0,3% su anno.
Per quanto riguarda la
politica monetaria, la presidente della BCE
Christine Lagarde ha detto che "siamo impegnati a raggiungere l'obiettivo del 2% e faremo tutto il necessario - per usare una formula molto famosa - per assicurarci che rimanga a quel livello - ha affermato - Al momento siamo circondati da molta incertezza, molta imprevedibilità". I
verbali dell'ultima riunione della BCE pubblicati ieri hanno segnalato la preoccupazione per il rapido e significativo apprezzamento dell'euro.
A Piazza Affari il focus è ancora sulle banche, dopo che
BPER ha
deliberato un aumento del corrispettivo dell'offerta pubblica di scambio (OPS) su
Banca Popolare di Sondrio aggiungendo una componente cash di 1 euro, e
MPS ha
dichiarato che assicurarsi almeno il 35% del capitale di
Mediobanca nell'ambito della sua offerta di acquisizione sarebbe sufficiente per ottenere il controllo effettivo.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,21%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 3.337,5 dollari l'oncia. Lieve calo del
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 66,39 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +84 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,36%.
Tra i listini europei discesa modesta per
Francoforte, che cede un -0,67%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,26%, e scivola
Parigi, con un netto svantaggio dello 0,94%.
Sessione negativa per
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,88%; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.062 punti, ritracciando dello 0,85%. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,57%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,68%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, guadagno moderato per
Amplifon, che avanza dell'1,13%. Piccoli passi in avanti per
Recordati, che segna un incremento marginale dello 0,56%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
BPER, che prosegue le contrattazioni a -2,56%. In rosso
Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 2,38%. Spicca la prestazione negativa di
Banca MPS, che scende del 2,05%.
Interpump scende dell'1,82%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+4,91%),
Comer Industries (+1,60%),
MARR (+1,60%) e
Technogym (+1,52%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Carel Industries, che ottiene -5,22%. Calo deciso per
Banco di Desio e della Brianza, che segna un -2,23%. Sotto pressione
Webuild, con un forte ribasso del 2,05%. Soffre
MFE A, che evidenzia una perdita dell'1,79%.