La
quota detenuta indirettamente da Watfood in
Bestbe Holding, società di investimento quotata su Euronext Milan e specializzata nell'acquisizione di partecipazioni in PMI operanti nel settore industriale, tessile e finanziario, risulta
superiore alla soglia del 30% determinante l'obbligo di OPA totalitaria successiva ai sensi del TUF. Watfood intende tuttavia avvalersi dell'esenzione prevista dal Regolamento Emittenti CONSOB, così da
ridurre la propria partecipazione e i relativi diritti di voto sotto la soglia del 30% entro 12 mesi, impegnandosi anche a non esercitare i medesimi diritti eccedenti tale soglia.
In ogni caso, la quota indirettamente acquisita
risulterà pari al 24,22% del nuovo capitale sociale a seguito del
deposito dell'aumento di capitale di BBH eseguito a servizio della conversione del POC, nonché a quanto indicato circa la possibilità di valutare, nel tempo, un eventuale incremento della partecipazione.
Lo si legge nelle
dichiarazioni delle intenzioni alla CONSOB, a seguito del perfezionamento dell'accordo di cessione da parte di Dalton Management, società controllata da Michela Bariletti, a favore di Watfood, società controllata da
Vincenzo Franco, della quota di controllo del capitale di Ubilot, società che già deteneva la partecipazione rilevante in Bestbe Holding. La quota, al 25 giugno, è del 34,879%.
L'acquisizione è stata
finanziata mediante mezzi propri di Watfood, derivanti da fondi liquide già disponibili presso la società. Inoltre, la società non si è avvalsa di finanziamenti bancari o forme di leverage finanziario esterno.
Watfood si riserva di valutare eventuali ulteriori acquisizioni in relazione all'evoluzione del mercato e al manifestarsi di opportunità strategiche coerenti con il proprio piano industriale. L'attuale intenzione è quella di
esercitare un'influenza significativa, sia a livello industriale che strategico, anche attraverso la presentazione di proposte operative finalizzate allo sviluppo di nuove aree di business dell'emittente quotata. In tale ambito, la società si riserva la facoltà di proporre aumenti di capitale, in denaro o mediante conferimento di beni, anche con eventuale esclusione del diritto di opzione, se funzionali al ripristino della piena operatività dell'emittente, con disponibilità a sottoscrivere tali aumenti.
Watfood non intende, allo stato, proporre revoche degli attuali organi societari. Piuttosto intende perseguire l'
integrazione del consiglio d'amministrazione con la nomina di ulteriori consiglieri. In proposito Ubilot ha chiesto di portare nella prossima assemblea l'aumento dei consiglieri di amministrazione da 4 a 7, anche per ottimizzare la professionalità e la diversificazione delle competenze dell'organo esecutivo. L'incremento degli amministratori sembra necessaria anche per formare comitati interni in linea con le previsioni di legge e del codice di corporate e governance.
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