Scuola, boom di supplenze annuali. Pacifico (Anief): "reinserire doppio canale di reclutamento e fine cattedre in deroga"

Pubblicato il 01/07/2025
Ultima modifica il 01/07/2025 alle ore 20:11
Teleborsa
Boom di supplenze nella scuola, nel 2023/24 sono stati stipulati oltre 232.000 contratti a tempo determinato, un terzo dei quali solo in Lombardia e nel Lazio. Ben oltre la metà delle cattedre a tempo determinato di tipo annuale (fino al 31 agosto 2025 o 30 giugno 2025) riguardano il sostegno agli alunni con disabilità. I dati sono stati elaborati dal centro studi di Orizzonte scuola, sulla base dei dati ufficiali ministeriali.

Come riporta sempre la rivista specializzata, "dai dati emergono differenze significative tra territori e tra tipologie di posto, con impatti concreti sull’organizzazione delle scuole e sulla continuità didattica che non riguarda soltanto le Regioni del Nord”.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, "questi dati ufficiali confermano che sulle supplenze serve una svolta importante e risolutiva: occorre prima di tutto reinserire il doppio canale di reclutamento, per poi procedere con le immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili. Allo stesso tempo, per quanto riguarda il sostegno bisogna assolutamente dirottare una volta per tutte le quasi 100.000 cattedre in deroga, con scadenza fino al 30 giugno, negli organici di diritto: è per questa modifica che passa la continuità didattica e la fine del balletto dei supplenti che continua a far cambiare ancora oggi almeno un docente una volta l’anno per i due terzi degli alunni con disabilità. Ovviamente tra i primi supplenti precari che dovranno essere assunti vanno considerati quelli che sono inseriti nelle Gps e tutti gli idonei dei concorsi che si sono susseguiti a partire dal 2020", ha concluso il leader dell’Anief.