Saldi estivi 2025: il 63% degli italiani spenderà meno di 200 euro

L'indagine di N26: quasi 4 italiani su 10 non hanno ancora deciso se approfitteranno degli sconti. L'incertezza economica pesa sulle scelte dei consumatori,
Pubblicato il 01/07/2025
Ultima modifica il 01/07/2025 alle ore 16:38
Teleborsa
I saldi estivi sono ormai dietro l'angolo, ma quest'anno – complice un clima economico ancora incerto – niente corse sfrenate alle vetrine, con gli italiani che si avvicineranno agli sconti con passo misurato. Secondo una survey condotta dalla banca online N26 con la propria community social, quasi 4 italiani su 10 non hanno ancora deciso se approfitteranno degli sconti, mentre il 30% è pronto a partire con lo shopping fin dal primo giorno. Il restante 32%, invece, ha già messo in stand-by la carta di credito, deciso a rinunciare per esigenze di risparmio. Più che una corsa sfrenata all'acquisto, dunque, si prevede un'estate di scelte ponderate con gli italiani che non rinunceranno del tutto allo shopping, ma lo affronteranno con più lucidità.

La parola d'ordine, dunque, è moderazione, con il portafoglio che resta sotto controllo: il 63% degli italiani prevede di spendere meno di 200 euro, e solo una piccola fetta (16%) è disposta a superare i 500 euro. Chi mantiene la rotta rispetto all'anno scorso è il 43%, ma c'è anche un 34% pronto a concedersi qualche sfizio in più. E poi c'è chi, con spirito più prudente, taglierà il budget (23%).

Tuttavia, risparmiare non significa rinunciare al piacere della scoperta. Nonostante il desiderio di contenere le spese, due italiani su tre confessano di non avere un piano preciso preferendo lasciarsi guidare dalle occasioni e solo il 34% ha stilato una wishlist prima di lanciarsi nella giungla degli sconti. Segno che lo shopping emozionale – quello fatto di colpi di fulmine e acquisti d'impulso – prova a resistere, anche quando il budget è sotto osservazione.

E, con l'aumento costante degli acquisti online, gli italiani mostrano una crescente consapevolezza riguardo alla sicurezza: il 69% dichiara di adottare misure di sicurezza basilari ma efficaci, come controllare l'affidabilità del sito o acquistare solo su piattaforme già note. Un altro 24% preferisce giocare sul sicuro utilizzando metodi di pagamento protetti come PayPal o carte virtuali. Solo una piccolissima minoranza – il 3% – ammette di non preoccuparsi troppo in questo senso. A confermare questa svolta smart ci sono anche le scelte di pagamento: le carte di debito e credito restano il metodo preferito (53%), seguite a ruota dai portafogli digitali come Apple Pay e Google Pay (44%). E i contanti sono praticamente spariti dalla scena: nessuno li ha indicati come opzione d'acquisto durante i saldi.

Guardando alle categorie merceologiche più gettonate, infine, troviamo al primo posto abbigliamento e accessori (59%), seguite dalla tecnologia (28%) e, a distanza, dagli elettrodomestici (12%).

Lo shopping fisico resta il più amato:
il 46% preferisce girare per negozi alla ricerca di occasioni, mentre il 40% opterà per gli acquisti online. Un 14% esplora i negozi fisici ma conclude l'acquisto su internet.