PNRR, Palazzo Chigi: trasmessa a Commissione Ue richiesta di pagamento dell'ottava rata

Pubblicato il 30/06/2025
Ultima modifica il 30/06/2025 alle ore 18:55
Teleborsa
È stata trasmessa oggi alla Commissione europea la richiesta di pagamento dell'ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per un importo pari a 12,8 miliardi di euro. La richiesta – fa sapere Palazzo Chigi in una nota – è stata presentata a seguito dei lavori della Cabina di regia del 24 giugno scorso per la verifica del conseguimento dei 40 obiettivi, distinti in 28 target e 12 milestone, tra i quali figurano riforme e investimenti strategici per la crescita economica e sociale dell'Italia. Con la richiesta di pagamento dell'ottava rata, l'Italia consolida il primato europeo nell'attuazione del PNRR, che nei prossimi mesi consentirà di superare quota 153 miliardi di euro, circa il 79% della dotazione finanziaria complessiva del Piano.

Tra gli interventi realizzati nell'ambito dell'ottava rata, la digitalizzazione della Guardia di Finanza con innovativi sistemi informativi per contrastare la criminalità economica, l'erogazione in ambito scolastico di oltre mille corsi linguistici e metodologici ai docenti, l'attivazione in più di 8mila scuole di progetti per aggiornare l'offerta scolastica e orientare gli studenti verso le competenze STEM, l'attuazione di progetti di valorizzazione culturale e turistica attraverso il sostegno a circa 2mila piccole e medie imprese, oltre alla riqualificazione di circa 50 parchi e giardini storici. Inoltre, 1.400 km di infrastrutture ferroviarie sono state dotate del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), è stato realizzato un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione per identificare i rischi idrogeologici nelle regioni del Mezzogiorno, sono stati eseguiti interventi per la tutela degli habitat marini e per l'osservazione delle coste, è stato programmato l'efficientamento energetico di edifici ERP, in campo universitario sono stati finanziati 5mila Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), assunti circa 2.300 nuovi ricercatori, assegnate oltre 550 borse di ricerca e finanziati programmi e progetti di ricerca su malattie rare e altamente invalidanti.

A questi investimenti si aggiungono anche importanti riforme per rafforzare la competitività economica delle imprese, tra cui quella per la riduzione dei ritardi di pagamento delle Amministrazioni centrali e locali, delle Regioni, delle Province autonome e degli enti del Servizio Sanitario Nazionale e quella per l'avvio della semplificazione e razionalizzazione degli incentivi alle imprese.

In linea con quanto accaduto con le precedenti richieste di pagamento, il versamento dell'ottava rata avverrà a seguito dell'iter di valutazione previsto dalle procedure europee, finalizzato a verificare il conseguimento delle milestone e dei target previsti.