Il Verde e il Blu Festival: innovazione, sostenibilità e futuro digitale al centro del dibattito

Pubblicato il 18/06/2025
Ultima modifica il 18/06/2025 alle ore 17:25
Teleborsa
Si è aperta oggi a Roma la sesta edizione de Il Verde e il Blu Festival, l’appuntamento di riferimento sui temi legati alla sostenibilità e all'innovazione digitale promosso da BIP. Tante le occasioni di confronto e riflessione sulle sfide e le opportunita` della transizione energetica, della sostenibilita` urbana e della trasformazione digitale, grazie al contributo di interlocutori di rilievo, tra cui Donato Iacovone, Presidente di BIP, ed Elena Grech, Vicedirettrice della Rappresentanza della Commissione UE.

La Green Finance e` uno dei temi della prima giornata di lavori, con approfondimenti sulle nuove strategie e i nuovi strumenti finanziari a disposizione degli investitori al servizio della transizione sostenibile. Altro tema, e` l’uso delle risorse del territorio e in particolare delle strategie per una gestione efficiente delle risorse idriche, con l’obiettivo di preservare questo bene prezioso per le generazioni future.

La seconda giornata sara` l’occasione per parlare dell’impatto dell’AI sui processi produttivi e nel mondo del lavoro, tra nuove competenze e necessita` di formazione, ma anche della normativa in materia di transizione energetica. Durante il panel dedicato ai distretti produttivi, si vedra` come questi possano diventare motori di crescita economica sostenibile, tra strategie di reshoring per riportare la produzione nei paesi d’origine e le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando i processi produttivi.

Il Report sulla Smart Mobility realizzato da BIP guidera` le tavole rotonde dedicate ad analizzare come sara` la mobilita` del futuro. Secondo i dati, la micromobilita` elettrica e` apprezzata dal 20,7% degli italiani e rappresenta un passo verso la riduzione delle emissioni e l’alleggerimento del traffico urbano. Grande attenzione e` rivolta ai veicoli elettici: il 55% degli italiani e` pronto ad adottarne l’uso, motivato dalla consapevolezza dell'importanza di ridurre le emissioni di gas serra e dalla possibilita` di risparmiare sui costi del carburante nel lungo termine. In materia di veicoli autonomi, pero`, solo il 30% dei rispondenti italiani si dice favorevole all’uso.

Anche se l'Italia dimostra un forte impegno verso l'adozione di soluzioni di mobilita` sostenibili, con una propensione significativa per l'uso dei mezzi pubblici e l'interesse crescente per i veicoli a zero emissioni, affronta ostacoli come la necessita` di migliorare le infrastrutture di ricarica e incentivare l'uso del carpooling e delle soluzioni MaaS, cioe` di mobilita` che prevede l'integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili in un unico canale digitale, ritenuta vantaggiosa da piu` del 50% dei rispondenti italiani.

Il Report Smart People & Smart Government di BIP guidera` poi la tavola rotonda su rischi e opportunita` di un’amministrazione sempre piu` digitale, da cui e` emersa la richiesta di una maggiore vicinanza e accessibilita` alla PA. Il desiderio del 92% degli italiani di vivere nella "citta` dei 15 minuti", dove tutti i servizi essenziali siano raggiungibili in 15 minuti a piedi o in bici, si scontra con la realta` del 54,9% degli utenti utilizza ancora l'automobile per accedere ai servizi. Servizi e pubblica amministrazione risultano quindi ancora distanti: il 50% degli italiani denuncia un eccessivo carico burocratico nell'interazione con la PA e, nonostante il crescente uso del digitale (41,5%), la modalita` fisica resta prevalente (52,83%). Un tema importante per il futuro della digitalizzazione restera` quello dell’equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti. Dall’analisi, emergono tre preoccupazioni principali rispetto alla digitalizzazione: la perdita del contatto umano (64,86%), il rischio di esclusione digitale per fasce vulnerabili (62,16%) e i timori legati alla sicurezza dei dati personali (54,05%).

"La sostenibilita` non e` un limite, ma una possibilita`. Non frena la competizione, l’innovazione o il progresso: e` la chiave per continuare a innovare senza distruggere, per competere senza consumare il futuro. In fondo, e` questo il senso profondo della sostenibilita`: una possibilita` di esistere ancora, come genere, nel futuro" dichiara Donato Iacovone, Presidente di BIP.

"Se la sostenibilita` entra nella strategia di societa` e organizzazioni, diventa un investimento, una garanzia di resilienza e una leva concreta di profitto. E` questo il grande bivio del business contemporaneo – dichiara Danilo Perrucci, Head of Sustainability di BIP. - Non si tratta di scegliere tra profitto e persone, tra efficienza ed empatia, tra tecnologia e umanita`. Si tratta di integrare, di riscrivere le priorita` e di tornare a vedere l’economia per cio` che e` sempre stata: una forma di cura collettiva".