Prevale la cautela a Wall Street, con il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%; sulla stessa linea, l'
S&P-500, continua la giornata sotto la parità a 6.006 punti. Debole il
Nasdaq 100 (-0,64%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,49%.
A pesare sui mercati azionari americani insieme a quelli statunitensi risentono dei continui scontri tra Israele e l'Iran. Nel frattempo gli investitori guardano alla Federal Reserve che terrà oggi il primo giorno della sua riunione di politica monetaria, la cui decisione è prevista per domani sera. Stamattina la Bank of Japan ha deciso, all'unanimità, di lasciare il tasso di riferimento allo 0,50%. L'unica novità è il cambio di atteggiamento rispetto agli acquisti delle obbligazioni sovrane giapponesi (JGB), il cui ritmo di riduzione verrà rallentato rispetto a quanto deciso a marzo. Sempre domani, saranno rese note anche le decisioni di Riksbank e Norges Bank, mentre giovedì tocca a Bank of England e Banca Nazionale Svizzera.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
energia. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti
beni di consumo secondari (-1,02%),
sanitario (-0,95%) e
utilities (-0,59%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Chevron (+2,22%),
Intel (+2,05%),
Visa (+1,00%) e
IBM (+0,71%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Dow, che prosegue le contrattazioni a -2,16%.
In rosso
Merck, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,98%.
Spicca la prestazione negativa di
Nike, che scende dell'1,83%.
Tentenna
Verizon Communication, che cede l'1,09%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Datadog (+2,60%),
Fortinet (+2,27%),
CrowdStrike Holdings (+2,09%) e
Intel (+2,05%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
T-Mobile US, che ottiene -4,01%.
Lettera su
Adobe Systems, che registra un importante calo del 3,91%.