Inarcassa "estranea" al risiko bancario. Ha l'1% di BPM, non è in MPS e Mediobanca

Pubblicato il 16/06/2025
Ultima modifica il 16/06/2025 alle ore 13:59
Teleborsa
Inarcassa, l'ente previdenziale e assistenziale degli ingegneri e degli architetti, non detiene azioni Mediobanca e ha dismesso la propria partecipazione in Banca Monte dei Paschi di Siena a marzo 2024, risultando quindi "totalmente estranea" alle operazioni di M&A bancario in corso. È quanto si legge in una nota, dopo che il nome di Inarcassa è stato recentemente associato alle operazioni di OPS di MPS su Mediobanca e di Mediobanca su Banca Generali.

Inoltre, viene sottolineato, la posizione in Banco BPM (l'1,03% del capitale, pari a 150 milioni di euro) è stata costruita negli anni 2021, 2022 e a marzo 2024, ben prima dell'annuncio delle operazioni straordinarie in corso.

"Inarcassa è non coinvolta nelle operazioni MPS e Mediobanca", commenta il presidente Giuseppe Santoro. Inarcassa chiarisce che le scelte di investimento sui titoli quotati italiani "vengono fatte a valle di un'analisi tecnica basata sui fondamentali, in un'ottica di lungo periodo e al di fuori di intenti speculativi, in piena coerenza con l'interesse degli associati". Nei casi in cui Inarcassa detiene posizioni significative "esercita il proprio ruolo di investitore attivo in un'ottica di supporto alla costruzione di valore nel lungo periodo".