Gli
analisti apprezzano l'
operazione annunciata da
ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, per acquisire la maggioranza di
Palingeo, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori della geotecnica e della geognostica, che porterà al lancio di un'
OPA con obiettivo delisting da Piazza Affari.
Alantra ritiene che l'acquisizione di Palingeo sia "una
mossa strategicamente valida e in grado di generare valore" per ICOP, rafforzandone la leadership nell'ingegneria del sottosuolo e migliorandone al contempo l'integrazione verticale e la scalabilità esecutiva nel segmento delle fondazioni ad alta marginalità. Il broker ritiene che il prezzo pagato sia "interessante", con un EV/EBITDA 2024 di 3,1x e un P/E di 5,4x, offrendo uno sconto significativo rispetto ai multipli di borsa di ICOP (rispettivamente 5,6x e 12,0x).
Sulla base di stime proforma, Alantra calcola che l'operazione
accrescerà l'utile per azione (EPS) di circa il 16% nell'esercizio 2025, al netto delle potenziali sinergie, supportando un ulteriore potenziale di rerating. Inoltre, stima che l'indebitamento netto pro-forma di ICOP per l'esercizio 2025 aumenterà da 102 milioni di euro a 130 milioni di euro, ipotizzando un esborso di cassa di 23,2 milioni di euro per l'acquisizione completa del 100% di Palingeo, mantenendo al contempo un solido profilo di leva finanziaria a 1,4 volte il rapporto Indebitamento Netto/EBITDA.
Kepler Cheuvreux "accoglie con favore" l'operazione in quanto
rafforza il posizionamento di ICOP in Italia e in Europa, incrementa l'EBITDA ed è stata realizzata a un multiplo "interessante" (circa 3,1 volte l'EV/EBITDA sui dati del 2024, rispetto all'attuale multiplo EV/EBITDA di ICOP di circa 5,9 volte). Il broker stima che l'operazione contribuisca per circa il 13%/20% al fatturato e all'EBITDA di ICOP per l'esercizio 2025.