Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dove tornano i timori sui dazi, dopo che il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che entro due settimane fisserà unilateralmente le tariffe commerciali con i Paesi che non hanno ancora raggiunto un accordo con gli Stati Uniti.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,151. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,41%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,59 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,36%.
Tra i listini europei Francoforte scende dello 0,86%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,03%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,54%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,76%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 42.377 punti.
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
ENI, che segna un aumento dell'1,60%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -2,81%.
Calo deciso per
Moncler, che segna un -2,73%.
Sotto pressione
Ferrari, con un forte ribasso del 2,31%.
Soffre
Stellantis, che evidenzia una perdita del 2,24%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Cembre (+2,95%),
D'Amico (+0,86%),
Garofalo Health Care (+0,78%) e
CIR (+0,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,56%.