Piazza Affari chiude in rosso con il resto d'Europa

Pubblicato il 10/06/2025
Ultima modifica il 10/06/2025 alle ore 18:20
Teleborsa
La Borsa di Milano termina sui minimi di giornata, dopo aver esteso le perdite nel corso del pomeriggio, in linea con le altre Borse di Eurolandia. Sul mercato USA, scambi ancora al rialzo per l'S&P-500.

A penalizzate i mercati del Vecchio Continente ha concorso la cautela in vista del secondo round di trattative sul commercio a Londra: Le delegazioni di Stati Uniti e Cina sembrano vicinissime ad un accordo sulle materie prime critiche, ma la cautela ha preso il sopravvento.

Piazza Affari non è riuscita neanche a beneficiare del recupero della produzione industriale, che ha registrato un incremento tendenziale dell'1% a maggio (+0,3% rispetto al mese precedente).

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,142. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.321,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,81%), raggiunge 65,82 dollari per barile.

Scende lo spread, attestandosi a +88 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,38%.

Nello scenario borsistico europeo si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,29%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,24%, incolore Parigi, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente.

Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,63%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,58%, chiudendo a 42.692 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,3%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Stellantis, con una marcata risalita del 4,97%.

Sostenuta Saipem, con un discreto guadagno del 3,11%.

Buoni spunti su ENI, che mostra un ampio vantaggio del 2,41%.

Ben impostata Tenaris, che mostra un incremento del 2,39%.

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -6,30%.

Banca Popolare di Sondrio scende del 3,43%.

Calo deciso per BPER, che segna un -3,13%.

Sotto pressione Unipol, con un forte ribasso del 3,12%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+4,10%), GVS (+4,04%), Piaggio (+3,23%) e The Italian Sea Group (+2,24%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Alerion Clean Power, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%.

Soffre Fincantieri, che evidenzia una perdita del 3,59%.

Preda dei venditori Credem, con un decremento del 2,56%.

Si concentrano le vendite su Cementir, che soffre un calo del 2,50%.