Palloni hi-tech per il monitoraggio urbano: accordo tra ROAD e la startup americana Balloon Tech

Pubblicato il 10/06/2025
Ultima modifica il 10/06/2025 alle ore 11:25
Teleborsa
"Rome Advanced District", rete di imprese formata da Eni, Gruppo FS, Autostrade per l’Italia, Acea, Bridgestone, Cisco e Nextchem (Maire) annuncia la firma di un accordo di sperimentazione con Balloon Tech Co., startup statunitense, con sede a San Francisco, specializzata nello sviluppo di palloni aerostatici equipaggiati con sensoristica di ultima generazione e a emissioni zero nel settore del monitoraggio terrestre. L’accordo si inserisce nell’ambito delle attività avviate da ROAD, il polo tecnologico nell’area del Gazometro di Roma Ostiense dedicato allo sviluppo di innovazioni di filiera in ambito smart cities e smart mobility.

All’interno delle città smart le infrastrutture critiche (strade, ferrovie, impianti, condotte) rappresentano infatti uno degli elementi di maggiore attenzione dal punto di vista dell’affidabilità e sicurezza, per cui risulta fondamentale gestirne il monitoraggio in tempo reale.

La tecnologia sviluppata da Balloon Tech Co., utilizzata per la prima volta in Italia, è in grado di operare in modalità "unmanned" (senza pilota) fino a un’altitudine di 20.000 metri.

In particolare, riuscendo a sostenere un carico fino a 15 kg e abilitando una combinazione di sensori a bordo varia e personalizzata, è in grado di fornire immagini ad alta risoluzione e dati quasi in real-time e di coprire una vasta area di monitoraggio con un importante vantaggio in termini di sostenibilità economica rispetto a tecnologie comparabili. Gli asset monitorati in fase di sorvolo riguarderanno in particolare siti di interesse del Gruppo FS e di Eni.

In merito alla sigla dell’accordo Daniele Pes, Responsabile Partnership & IP Valorization del Gruppo FS, ha dichiarato: "La sperimentazione ha lo scopo di valutare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica di soluzioni alternative ai droni e ai satelliti; la collaborazione con ROAD ci dà nuove possibilità di maturare esperienze concrete con l’avanguardia delle tecnologie di interesse per il Gruppo".

Per ROAD "La sperimentazione è il secondo risultato tecnologico della Rete dalla sua costituzione", afferma Mattia Voltaggio Program Manager Officer di ROAD. "Come già avvenuto per il monitoraggio della qualità dell’aria anche l’ispezione di infrastrutture critiche – gasdotti, acquedotti, ponti, autostrade- si è rilevato un tema di ricerca comune per le aziende di ROAD confermando il modello collaborativo che è alla base: diminuire i tempi dello scouting di soluzioni tecnologiche, riducendo così anche i costi applicativi".