È atteso per questa sera il
verdetto di Moody's sul rating del debito pubblico dell'Italia. Un momento cruciale che sta attirando l'attenzione degli investitori, specialmente nel mercato obbligazionario. Attualmente, i tassi sul BTP a 10 anni rimangono stabili al 3,6%, mentre lo spread si attesta poco sopra i 100 punti, dopo aver raggiunto i minimi dal 2021 e aver brevemente superato tale soglia al ribasso nei giorni scorsi.
S&P si era espressa sul debito italiano l'11 aprile scorso, con un giudizio positivo che ha portato il rating da BBB a BBB+ con outlook stabile. Anche
per Moody's si nutrono speranze di una valutazione favorevole. Dal 2018, infatti, Moody's colloca l'Italia a Baa3, il livello più basso tra le maggiori agenzie di rating. Bisogna tornare al 2002 per trovare un innalzamento del rating da parte dell'agenzia, che in quell'occasione aveva portato il giudizio da Aa3 ad Aa2.
Per quanto riguarda
Fitch e DBRS, attualmente il rating dell'Italia è fissato rispettivamente a Baa3 e BBB+, entrambi accompagnati da un outlook stabile. Attesa per oggi anche la review del rating sull'Italia da parte di
Scope Ratings, l'agenzia di rating europea, che attualmente ha un rating sull'Italia a BBB+ con outlook Stabile.