ProSiebenSat.1, offerta MFE "inadeguata da un punto di vista finanziario". Board: non aderire

Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza raccomandano di non accettare l'offerta pubblica di acquisto di MFE
Pubblicato il 22/05/2025
Ultima modifica il 22/05/2025 alle ore 13:00
Teleborsa
Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza di ProSiebenSat.1 Media SE raccomandano agli azionisti di "non accettare l'offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE)".

A seguito dell'esame del documento di offerta datato 8 maggio 2025, si legge in una nota, entrambi gli organi di governo hanno concluso che "l'offerta è inadeguata dal punto di vista finanziario". Tale valutazione "è supportata dai pareri corrispondenti forniti da Morgan Stanley, che funge da consulente del Consiglio di Amministrazione, e da Goldman Sachs, che funge da consulente del Consiglio di Sorveglianza".

Il corrispettivo offerto di 4,48 euro in contanti e 0,4 azioni MFE-A per azione ProSiebenSat.1 corrisponde a un prezzo di offerta calcolato di 5,75 euro. Questo prezzo "è solo marginalmente superiore al prezzo medio trimestrale ponderato per il volume di 5,74 euro", determinato da BaFin, che rappresenta il prezzo minimo di legge. Il prezzo di offerta calcolato "è inferiore di circa il 18% rispetto al prezzo di chiusura di 7,01 euro del 21 maggio 2025 e, dal punto di vista di ProSiebenSat.1, non riflette l'andamento futuro previsto del valore della Società", si legge nella nota.

Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza "accolgono con favore l'intenzione di MFE" di supportare l'attuazione della strategia di ProSiebenSat.1 e di promuovere collaborazioni nel core business dell'intrattenimento.

Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza sottolineano che, secondo MFE, "l'obiettivo perseguito da MFE con l'attuale offerta non è né un'acquisizione totale né l'acquisizione della maggioranza delle azioni di ProSiebenSat.1". Piuttosto, secondo MFE, "l'offerta mira ad aumentare la flessibilità per future acquisizioni azionarie". Dopo la conclusione dell'offerta pubblica di acquisto, "tali acquisizioni azionarie potranno essere effettuate da MFE senza l'obbligo di presentare un'ulteriore offerta a tutti gli azionisti".