Calderone: nel 2024 158.000 ispezioni, aumenteranno ancora

Pubblicato il 22/05/2025
Ultima modifica il 22/05/2025 alle ore 17:35
Teleborsa

"Siamo passati da circa 100.000 ispezioni e accertamenti nel 2022 ad oltre 158.000 nel 2024" e nel 2025 ci sarà un'ulteriore crescita grazie all'assunzione di nuovo personale. Sono alcune delle cifre fornite dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo al question time al Senato ad un'interrogazione di Susanna Camusso sul lavoro irregolare.


La Ministra ha riferito che mentre si sta completando la procedura per l'assunzione di circa 1.000 nuovi ispettori del lavoro, il governo ha avviato la procedura per lo sblocco di altri 500 ispettori da assumere entro la fine del 2025. "Voglio informarvi anche che è in fase di chiusura la nuova procedura concorsuale per l'assunzione di ulteriori 750, più 250 nuovi ispettori del lavoro. Ed è stata avviata la procedura per lo sblocco dei ruoli di ulteriori in 500 ispettori, tra Inps e Inail - ha detto - che saranno assunti entro la fine del 2025, oltre al potenziamento del nucleo dei carabinieri per la tutela del lavoro"

Il governo continuerà a operare nella consapevolezza che promuovere il lavoro regolare e tutelato non significa solo contrastare comportamenti illeciti, ma anche rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nelle regole condivise", ha sottolineato Calderone, rispondendo a una domanda sugli episodi di sfruttamento e di illeciti sul lavoro, tra cui sui lavoratori immigrati. "Possono emergere criticità da pratiche irregolari, in particolare nell'uso di forme contrattuali complesse e dal ricorso a modelli di esternalizzazione non sempre rispettosi delle normative vigenti. Per questo - ha detto - l'azione del governo è orientata incentivare in modo sistematico i più opportuni strumenti di prevenzione e controllo nei confronti di questi fenomeni".