Nuove strategie e modelli di valorizzazione energetica: a Roma un convegno sulle CER

Lanzetta: "Ruolo Enel fondamentale come promotore delle Comunità Energetiche Rinnovabili"
Pubblicato il 21/05/2025
Ultima modifica il 21/05/2025 alle ore 16:29
Teleborsa
Nuove strategie energetiche e modelli di valorizzazione economico sociale: le comunità energetiche. Con questo titolo si è svolto a Roma il convegno organizzato da Enea e che ha riunito i principali protagonisti del settore con l’obiettivo di diffondere e rafforzare il ruolo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

“Le CER sono uno dei modelli a cui si sta puntando per favorire al tempo stesso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione 2030-2050 e gli obiettivi legati all’impatto sociale, alla crescita economica e competitività del nostro Paese. - ha spiegato Giulia Monteleone, Direttrice Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili di ENEA - Attraverso le comunità energetiche è possibile garantire il ruolo del cittadino nella gestione e valorizzazione della propria energia e al tempo stesso di beni e prodotti. Il ruolo dell’Enea è favorire e supportare istituzioni, imprese e cittadini nella costituzione di una comunità energetica”.


Le CER rappresentano un elemento chiave per la transizione energetica giusta, poiché uniscono la dimensione sociale alla diffusione delle energie rinnovabili, un modello che mette al centro le persone, promuovendo partecipazione, condivisione e benefici diffusi.

In quest’ottica il ruolo di Enel è fondamentale perchè promotore di queste Comunità Energetiche Rinnovabili, come spiega Nicola Lanzetta, Direttore di Enel Italia, parlando a margine del convegno, "quando si parla di CER, si parla di generazione distribuita, con tantissimi impianti che si connettono alla rete. Enel ha l’85% della rete di distribuzione italiana e quindi questo fa si che deve essere in grado di avere la capacità di ospitare questi nuovi impianti. Già oggi noi in Italia abbiamo circa un milione e 900 mila piccoli o medi impianti che producono energia elettrica e il trend è destinato a essere tale. - conclude - Come Enel, in Italia gran parte degli investimenti che prevediamo nel triennio 2025-27 riguarda proprio lo sviluppo della rete di distribuzione, che è un elemento indispensabile e abilitante, affinché la diffusione delle CER possa avere quel livello di sviluppo che ci aspettiamo".

“Fondazione CER Italia è la prima comunità energetica a trazione pubblica che agisce a livello nazionale. Abbiamo più di 55 amministrazioni pubbliche che si sono iscritte e che attivamente operano sul loro territorio per divulgare ai propri cittadini e imprese l’opportunità di entrare nella fondazione e contribuire ad una transizione ambientale, economica, sociale e culturale che il nostro Paese non può più aspettare”, ha spiegato Silvia Chiassai Martini, Fondazione CER Italia.

L’evento è stato un momento di incontro e confronto tra i diversi attori chiave coinvolti nello sviluppo e la gestione delle CER, il cui ruolo è fondamentale per promuovere la sostenibilità ambientale economica e sociale del nostro Paese, riducendone parallelamente la dipendenza energetica ed aprendo la strada a nuove strategie di gestione del territorio e a nuovi servizi e tecnologie.