TLC: Sparkle adotta l'IA per la gestione e il controllo della rete

Grazie al progetto AISNA supportato da Engineering l'operatore globale ottimizza il tempo di gestione operativa e di risposta alle segnalazioni a beneficio delle attività di caring diretto con i clienti
Pubblicato il 15/05/2025
Ultima modifica il 15/05/2025 alle ore 16:51
Teleborsa
Sparkle annuncia i risultati del progetto Artificial Intelligence Sparkle Network Assurance (AISNA) per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel proprio Network Operation Center (NOC) dedicato alla gestione e controllo della rete internazionale. Frutto della collaborazione con Engineering, AISNA abilita l'automazione delle attività di monitoraggio, gestione e miglioramento della qualità, permettendo di diminuire il rischio di errori e disallineamenti e dunque rispondere con rapidità alle richieste di assistenza dei clienti.

Semplificando l'accesso alle informazioni e automatizzando gli interventi più ripetitivi, la soluzione – fa sapere Sparkle in una nota – ha ridotto del 30% il tempo di gestione operativa delle segnalazioni al NOC e fino all'80% i tempi medi di esecuzione per campagne di aggiornamento massivo della rete. Inoltre, grazie alla capacità dell'IA di analizzare il contenuto delle e-mail, riassumere le informazioni chiave e aggiornare automaticamente i ticket, è stato possibile ridurre di circa 3mila ore annue il tempo dedicato alle attività legate alla gestione delle segnalazioni dei clienti e di circa 700 ore l'anno quello impiegato nella reportistica RFO (Report For Outage). Questo ha consentito alle risorse coinvolte di concentrarsi maggiormente sul rapporto diretto con il cliente e sulla risoluzione dei problemi, con un impatto positivo sulla qualità complessiva del servizio.

"Sparkle è impegnata in diversi progetti con l'obiettivo di migliorare attraverso l'AI l'esperienza dei clienti e dei dipendenti nonché arricchire la propria proposizione sul mercato. Il progetto AISNA, nell'ambito della gestione della Rete, è stato tra le nostre priorità per i suoi impatti sul cliente e sull'operatività", ha dichiarato Lorella Scalcione, chief information officer di Sparkle.

"Grazie a questo progetto – conferma Danilo Decaroli, responsabile delle Operations di Sparkle – il nostro NOC ha oggi la possibilità di un'interazione con il cliente più tempestiva e trasparente e, al contempo, l'opportunità di operare in modo più efficiente e mirato, riducendo il carico di attività ripetitive a favore di quelle di cura del cliente e risoluzione dei problemi".