MARR, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari al foodservice, ha chiuso il
primo trimestre 2025, storicamente di bassa stagionalità, con
ricavi totali consolidati a 409,2 milioni di euro, che nel confronto con i 418,1 milioni del primo trimestre 2024 risentono del diverso calendario della Pasqua (quest'anno il 20 aprile e l'anno scorso il 31 marzo) e dei relativi impatti sui consumi fuori casa.
La
redditività operativa, con EBITDA ed EBIT rispettivamente a 9,9 e 0,9 milioni di euro (16,6 e 7,5 milioni nel 2024), nel confronto con il primo trimestre 2024, oltre che dell'andamento delle vendite per il diverso calendario della Pasqua, risente anche dei costi sostenuti per lo start-up della piattaforma MARR del Centro-Sud di Castelnuovo di Porto (Roma) avviata nei primi giorni di aprile e di maggiori costi di servizi anche per tariffe dell'energia elettrica più elevate. Alla fine dei primi tre mesi del 2025 il
risultato netto, che beneficia di minori oneri finanziari netti per effetto della riduzione del costo del denaro, si attesta a -2,7 milioni di euro (+1,7 milioni nel 2024).
L'
indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025, prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, è di 219,8 milioni di euro (181,5 milioni al 31 marzo 2024), mentre incluso l'effetto dell'IFRS 16, che aumenta a seguito della presa in locazione della struttura per la Piattaforma MARR del Centro-Sud, è di 309,0 milioni di euro (260,7 milioni alla fine del primo trimestre 2024).
Dopo le festività pasquali di aprile e i
ponti di primavera del 25 aprile e del 1° maggio, alla fine dei primi quattro mesi l'andamento delle vendite del Gruppo MARR è in crescita ed in particolare nel bimestre marzo-aprile l'incremento delle vendite ai clienti della Ristorazione (segmenti dello Street Market e National Account) è coerente con le attese per l'anno.