Sangalli (Confcommercio) : illegalità zavorra per economia, aumento denunce "ottimo segnale"

Pubblicato il 14/05/2025
Ultima modifica il 14/05/2025 alle ore 11:21
Teleborsa
I reati ai danni delle imprese rappresentano "un costo irragionevole per la nostra economia e una zavorra alla sua potenzialità di crescita". Lo ha detto presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione della Giornata nazionale 'Legalità, ci piace!', organizzata dall'associazione.

Il presidente ha sottolineato che nel 2024 l'illegalità è costata alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 39,2 miliardi di euro e ha messo a rischio 276mila posti di lavoro regolari. "Il 60,1% delle nostre imprese si ritiene penalizzato da abusivismo e contraffazione" dice Sangalli spiegando che "l'82,9% delle imprese del terziario che abbiamo intervistato ha investito negli ultimi anni in misure per la sicurezza che danno buoni risultati, e rappresentano un aiuto anche alle forze dell'ordine, perché non dimentichiamo che una delle parole chiave di questa giornata - e in generale del nostro impegno sulla legalità - è proprio 'collaborazione' con le istituzioni e le forze dell'ordine. L'istruzione, la conoscenza, la condivisione su questi temi determinano infatti la consapevolezza, spezzano le solitudini, animano il cambiamento".

Secondo Sangalli "la cultura della legalità è il terreno su cui germoglia il senso di comunità: senza il rispetto delle regole condivise, nessuna libertà è possibile, nessuna sicurezza è reale. Senza il rispetto delle regole condivise, nessun futuro è quello che speriamo, quello che vogliamo, quello che, appunto, 'ci piace', come la legalità"

"Rispetto al passato, c'è una propensione maggiore a denunciare. Questo aumento delle denunce, dunque, è un ottimo segnale che deriva anche da un clima generale a cui ha contribuito certo lo stesso governo Meloni", dice Sangalli sottolineando che "denunciare è infatti un sintomo di fiducia nello Stato e nelle sue possibilità di intervento. E su questo tema vorrei ringraziare la magistratura e tutte le forze dell'ordine"