Microsoft prepara 6.000 licenziamenti in tutto il mondo

Pubblicato il 14/05/2025
Ultima modifica il 14/05/2025 alle ore 09:43
Teleborsa
Microsoft annuncia un consistente taglio dei posti di lavoro. Il colosso di Redmond ha annunciato che ridurrà il personale di circa 6.000 unità in tutte le divisioni, compresa LinKedIn, e in ogni parte del mondo. Una decisione che punta a recuperare efficienza e che segue i licenziamenti annunciati da Amazon e Meta.

Un taglio del 3% della forza lavoro

La big statunitense , con 6.000 posizioni in meno, ha tagliato meno del 3% della sua forza lavoro, nel tentativo di contenere i costi e recuperare risorse da investire sull'intelligenza artificiale.

L'azienda, che a giugno dello scorso anno contava 228.000 dipendenti, ricorre regolarmente ai licenziamenti per dare priorità alle aree di maggior interesse, in questo caso la sfida globale è sull'AI. "Continuiamo a implementare i cambiamenti organizzativi necessari per posizionare al meglio l'azienda ed avere successo in un mercato dinamico", ha dichiarato un portavoce di Microsoft.

I tagli interesseranno tutti i livelli e le aree geografiche e sono probabilmente i più ingenti da quando Microsoft ha licenziato 10.000 dipendenti nel 2023. L'azienda ha licenziato un piccolo numero di dipendenti a gennaio per problemi di performance, ma i nuovi tagli non sono correlati a questo primo taglio di personale.

Il costoso sviluppo dell'AI

Le Big Tech hanno investito molto nell'intelligenza artificiale, un importante motore di crescita in questa nuova era, e stanno cercando di ridurre i costi per salvaguardare i margini di profitto.

Microsoft, alcune settimane fa, in occasione dei risultati del trimestre, ha confermato una crescita superiore alle aspettative per la sua attività di cloud computing Azure e risultati sopra le attese, placando le preoccupazioni degli investitori, ma il costo dello sviluppo dell'intelligenza artificiale ha pesato sulla redditività, riducendo i margini di Microsoft Cloud al 69% dal 72% di un anno fa.

Il colosso di Redmond ha messo sul piatto 80 miliardi di dollari in investimenti per l'anno fiscale, in gran parte destinati all'espansione dei data center, necessari per ridurre i colli di bottiglia legati ai servizi di intelligenza artificiale.