RCS, nei primi tre mesi ricavi in crescita. Conferma guidance

Pubblicato il 13/05/2025
Ultima modifica il 13/05/2025 alle ore 16:19
Teleborsa
Il Gruppo RCS nei primi tre mesi del 2025 ha conseguito ricavi e margini (EBITDA, EBIT e risultato netto) in crescita rispetto a quelli realizzati nel periodo analogo del 2024 ed ha continuato a generare flussi di cassa positivi, migliorando la posizione finanziaria netta di 12,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2024.

I ricavi netti consolidati di Gruppo al 31 marzo 2025 si attestano a 169,6 milioni (168,9 milioni nel primo trimestre del 2024). I ricavi digitali, che ammontano nel complesso a 47,1 milioni, rappresentano circa il 27,8% dei ricavi complessivi.
I ricavi pubblicitari dei primi tre mesi del 2025 ammontano a 59,4 milioni in incremento rispetto ai 57,3 milioni del pari periodo del 2024 (+2,1 milioni). La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta nel primo trimestre 2025 a 28,2 milioni, pari a circa il 47,5% del totale dei ricavi pubblicitari.
I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 76,6 milioni (79,8 milioni nel pari periodo del 2024) ed evidenziano una flessione di 3,2 milioni, riconducibile principalmente al calo dei ricavi da opere collaterali (-2,4 milioni) e dei ricavi diffusionali del gruppo m-Dis riconducibili alla sua attività per editori terzi e di distribuzione locale per complessivi -0,8 milioni di euro.

L’EBITDA è positivo per 14,6 milioni, in miglioramento di 2 milioni rispetto al pari periodo del 2024 (pari a 12,6 milioni).

Il risultato operativo (EBIT) è positivo e pari a 1,6 milioni (-0,6 milioni nel pari periodo del 2024). Il miglioramento di +2,2 milioni riflette in sintesi le variazioni dell’EBITDA. Il risultato netto al 31 marzo 2025, pari a -0,6 milioni (-1,6 milioni nel pari periodo del 2024)
risulta in miglioramento di 1 milione e riflette gli andamenti sopra descritti.

Al 31 marzo 2025, la posizione finanziaria netta è positiva per 20,1 milioni, in miglioramento di 12,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 (quando era già positiva per 7,8 milioni). Il miglioramento è principalmente determinato dall’apporto positivo della gestione tipica,
compensato parzialmente dagli esborsi per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per complessivi circa 7,2 milioni.

L’indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 129,5 milioni al 31 marzo 2025 (135 milioni al 31 dicembre 2024), ammonta a 109,4 milioni (127,2 milioni al 31 dicembre 2024).

Outlook
"In assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili agli sviluppi della situazione in Ucraina e in Medioriente, e/o
all’introduzione di dazi e limiti ai commerci internazionali" - si legge in una nota - "il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2025 margini (EBITDA) fortemente positivi, almeno in linea con quelli realizzati nel 2024 e di proseguire con un'ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa". L'evoluzione dei conflitti in corso e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento - avverte RCS - "potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi".