Equita ha abbassato a
11,00 euro per azione (-13%) il
target price su
Dexelance (ex Italian Design Brands), gruppo industriale diversificato quotato su Euronext Milan e tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma, confermando la
raccomandazione "
Buy" dopo risultati del primo trimestre 2025 inferiori alle attese, solo in parte giustificati da alcuni elementi temporanei.
Gli analisti evidenziano che il management ha indicato un
trend positivo del fatturato ad aprile (stimano YtD a fine aprile in aumento, grazie al parziale recupero delle consegne contract slittate dal 1Q), con conseguente parziale recupero dell'EBITDA, e una raccolta ordini 1Q +7% YoY (trainata dal residenziale), ma il tono della conference call è stato improntato alla cautela.
In questo contesto il management mantiene comunque una
politica di M&A proattiva: oltre alla partnership con RODA, è allo studio un'operazione di dimensioni rilevanti (fatturato 50-100 milioni di euro) in un segmento non presidiato, che il management auspica di chiudere entro l'anno, da finanziarsi interamente con debito (no nuova carta).
Alla luce dei numeri 1Q e delle indicazioni del management, Equita ha
tagliato il fatturato FY25 del 3% (ora flat vs. prec. +3%) e l'EBITDA dell'11% (utile netto -18%, inclusi maggiori oneri finanziari), insieme ad ipotesi più prudenti sul circolante. L'impatto è meno rilevante sul 2026 (EBITDA -8%) in assenza della commessa problematica che sta pesando sull'anno in corso, e ipotizzando un recupero della marginalità nel Luxury Contract con la normalizzazione della domanda nel lusso.
(Foto: © Veerasak Piyawatanakul)