illimity ha chiuso il primo trimestre 2025 riportando un utile netto di 0,3 milioni di euro, in calo rispetto al primo trimestre dello scorso anno (10,8 mln), "per effetto principalmente della dinamica dei tassi di mercato e rettifiche relative a b-ilty e attivi non-core", si legge in una nota.
Il core business della banca - focalizzato sui segmenti factoring, structured finance, turnaround, asset based financing e investment banking - presenta un ammontare di impieghi alla clientela pari a 2,9 miliardi, in linea con lo stesso trimestre dell'anno precedente nonostante circa 450 milioni di rimborsi anticipati nei 12 mesi. La redditività complessiva di tali comparti, seppur influenzata negativamente dal calo dei tassi di interesse, si conferma resiliente con un utile prima delle imposte pari a 31 milioni, in linea con lo scorso anno, supportato da una business origination in aumento del 50%.
I
ricavi si attestano a 41,3 milioni, in leggero aumento rispetto ai 40,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Il gruppo presenta una
solida posizione di capitale, con un
Cet1 ratio al 14,7% in aumento rispetto a fine 2024 (13,9%), evidenziando un ampio buffer (466 punti base) rispetto al requisito Srep5. La
raccolta totale è pari a circa 7 miliardi di euro, in crescita dell'11% su base annua, di cui 4 miliardi di raccolta retail (+3%), costituita per l'83% da depositi a termine.
Il 2025, spiega illimity, "si configura come un anno di transizione e riallineamento nel quale verranno poste le basi per lo sviluppo futuro del core business come previsto dalle linee guida recentemente pubblicate. La redditività nel suo complesso potrà essere caratterizzata da elementi non ricorrenti sia negativi collegati alla riduzione degli attivi non-core, ai costi una tantum relativi all'OPAS" su Banca Ifis "e agli oneri per l'efficientamento dell'assetto organizzativo strumentale ai risparmi di costi futuri, sia positivi legati alla potenziale valorizzazione di partecipazioni non strategiche".
Dopo il rallentamento delle attività di fine 2024, "
i risultati del primo trimestre sono incoraggianti: forte crescita delle nuove erogazioni, margini resilienti malgrado la discesa dei tassi di mercato, elevata efficienza operativa e costo del credito ben sotto controllo, commenta
Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity. Inoltre, la nostra solidità patrimoniale si è ulteriormente rafforzata. Come evidenziato nelle line guida strategiche il potenziale di crescita futura di illimity è significativo e può fare leva innanzitutto sulle grandi opportunità di crescita del nostro core business.
Vogliamo continuare a sostenere le PMI italiane come abbiamo sempre fatto in questi anni, durante i quali siamo cresciuti costantemente in termini di impieghi, anche in contesti di contrazione del credito a livello di sistema bancario. La crescita della redditività potrà contare inoltre su un programma già avviato di
forte riduzione dei costi volto a rendere la struttura ancora più efficiente nel tempo e sui benefici derivanti dalle cessioni di attivi non strategici previste dal management e ora rallentate anche in ragione dell’OPAS di Banca Ifis".