"La ragione per la quale siamo qui oggi" è "
unire gli sforzi, anche e soprattutto per radicare nella nostra nazione una solida cultura della sicurezza sul lavoro che sia capace di prevenire le troppe tragedie che continuano a ripetersi, spesso con le stesse dinamiche e le stesse cause". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio
Giorgia Meloni al tavolo coi sindacati per la sicurezza sul lavoro sottolineando che "la sicurezza sul lavoro è stata da sempre una priorità del Governo, l’abbiamo messa sin da subito al centro della nostra azione. Abbiamo introdotto la cosiddetta “patente a crediti”, obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito dei cantieri edili. Abbiamo disposto l’assunzione di
1600 ispettori del lavoro in più per incrementare sensibilmente il numero delle ispezioni""Stiamo incoraggiando le imprese a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Ma siamo intervenuti anche sul piano delle sanzioni, sia amministrative che penali, reintroducendo il reato di somministrazione illecita di lavoro, fattispecie depenalizzata in passato ma risultata essere la più cresciuta nel tempo, spesso dissimulata da contratti di appalto e distacchi fittizi. Abbiamo adottato tanti altri
provvedimenti in materia e a contrasto di reati orribili come lo sfruttamento del lavoro e il caporalato. Ma vogliamo fare molto di più". "La politica - ha aggiunto la premier - non ha tutte le risposte, l'ho detto in tante occasioni e lo ribadisco anche in questa sede, perché sono convinta che dal confronto e dal dialogo con i corpi intermedi della società -
come sono appunto le organizzazioni sindacali - possano emergere le soluzioni migliori ai problemi che dobbiamo affrontare". Meloni ha confermato che il governo vuole "ascoltare" le proposte dei sindacati "perché io penso che questa sia una di quelle materie che coinvolgono tutti e sulla quale bisogna riuscire a lavorare nel merito delle proposte, senza pregiudizi, non ho alcun tipo di pregiudizio sulle proposte che arriveranno. L'auspicio, mio personale e di tutto il Governo,
è quello di dar vita ad un'alleanza tra Istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell'Italia".
In occasione del suo intervento al tavolo,
Meloni ha dato il benvenuto a Stefano Caldoro nominato Consigliere per le tematiche afferenti ai rapporti con le parti sociali. Il Consigliere si occuperà di gestire le relazioni ed effettuare incontri con i referenti delle organizzazioni sindacali e datoriali in merito a specifiche tematiche, oggetto di interesse, rientranti fra le competenze di coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, predisporre relazioni finalizzate alla preparazione di confronti sui temi di carattere generale e su tematiche specifiche.