Conclave, arriva la fumata bianca dalla Sistina: eletto il 267° Papa

Una folla di fedeli è in attesa del nome del successore di Papa Francesco
Pubblicato il 08/05/2025
Ultima modifica il 08/05/2025 alle ore 18:24
Teleborsa
Arriva poco dopo le 18 la sospirata fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina, dove il Conclave, riunito per il quarto scrutinio, ha eletto il 267° successore di Pietro. Oggi, poco dopo le 12 una seconda fumata nera, dopo quella di ieri sera, aveva annunciato un nulla di fatto.

Il nuovo Papa è stato eletto in soli due giorni, più velocemente di Jorge Mario Bergoglio, che era stato eletto al quinto scrutinio, sempre al secondo giorno di Conclave. Dal 1900 sono stati cinque i Papi eletti al secondo giorno: era già accaduto a Pio XII (Papa Pacelli), Giovanni Paolo I (Papa Luciani), Benedetto XVI (Papa Ratzinger) e Francesco (Papa Betgoglio).

Migliaia di fedeli in piazza San Pietro, provenienti da ogni parte del mondo per conoscere il nome del nuovo Papa, mentre ed altri fedeli stanno accorrendo velocemente in via della Conciliazione per assistere alla presentazione del nuovo Pontefice.

Le campane suonano a festa, la banda del Vaticano, delle guardie Svizzere, dei Carabinieri, dell'esercito italiano e dei Granatieri di Sardegna hanno intonato i rispettivi inni, segno di giubilo e di festa dello Stato del Vaticano e dello Stato italiano.

L'elezione del nuovo Papa mette fine formalmente alla sede vacante. Occorrerà ora un po' di tempo per conoscere il nome del Pontefice dopo il rito dell'investitura.

Oggi, il Cardinale Re, decano del collegio cardinalizio, nel presiedere la celebrazione eucaristica, aveva espresso un sentimento di fervida attesa per l'elezione del nuovo Pontefice, chiedendo ai fedeli di "pregare la Madonna, affinché lo Spirito Santo soffi forte sui cardinali riuniti in Conclave. E perché venga eletto un Papa di cui oggi il mondo ha tanto bisogno in un momento di guerre che non riescono a trovare la via per raggiungere la pace".