"La strategia del nuovo board della
Popolare di Sondrio è cosa loro. Noi siamo stati sempre, e
rimaniamo, aperti alle discussioni e a sederci con il board e il top management. Lo abbiamo detto dal primo giorno e siamo ancora aperti alle discussioni. Abbiamo fatto la prima mossa, ma
serve un loro passo nella nostra direzione. Si dice "bisogna essere in due per ballare il tango" e se l'altra parte non vuole danzare non posso farci nulla". Lo ha detto l'AD di
BPER,
Gianni Franco Papa, nella call con la comunità finanziaria per presentare i risultati del primo trimestre 2025.
"Per noi è stata una proposta amichevole per il forte razionale industriale e culturale tra le due banche, che hanno la stessa attenzione ai clienti in tutti i segnamenti, con una forte presenza e vicinanza alle comunità di riferimento - ha spiegato - Ora ci sono nuovi membri nel board e un nuovo presidente,
tocca a loro decidere se fare un passo verso di noi o meno".
BPER conta di ottenere le autorizzazioni per l'offerta sulla Popolare di Sondrio tra maggio e giugno, per poi avviare l'offerta tra giugno-luglio e procedere con l'eventuale delisting entro agosto. In quel caso, "successivamente si procederà con una
fusione da parte di BPER entro la fine dell'anno", ha detto l'AD.
L'integrazione con Sondrio, ha rimarcato il top manager, è "
un'opportunità unica per creare un gruppo bancario con una posizione di leadership nel panorama italiano e in particolare nel ricco Nord Italia. L'aggregazione creerà una banca finanziariamente forte a sostegno delle famiglie, delle PMI, delle imprese e delle comunità locali italiane, ponendo i clienti di entrambe le banche al centro della nostra offerta e sostenendoli in modo sostenibile nel lungo periodo".
"Abbiamo
analizzato attentamente, molto attentamente, l'aggregazione aziendale e le nostre simulazioni rimangono invariate nonostante l'attuale scenario dei tassi di interesse e il più recente piano strategico della Popolare di Sondrio - ha detto - Complessivamente, nel 2027 ci aspettiamo che l'entità combinata generi ricavi superiori a 7 miliardi di euro grazie alla maggiore produttività, al cross-selling e all'aumento delle azioni assegnate. L'utile operativo è quindi stimato in 4 miliardi di euro, grazie a sinergie run rate di 290 milioni di euro".
"Storicamente, queste transazioni sono state
grandi opportunità per lo sviluppo di carriera dei dipendenti", ha sottolineato Papa, affermando che oggi il 40% dei top/senior manager del gruppo è rappresentato da professionisti provenienti da istituti confluiti nel corso di fusioni. Inoltre, ci saranno "nuove opportunità di carriera per i dipendenti della Popolare di Sondrio in un gruppo bancario più ampio".
Durante la presentazione è emerso che sono
aumentati significativamente i titoli di Stato italiani nel portafoglio di BPER: ammontavano a 13,6 miliardi di euro a fine marzo 2025, in aumento del 19,5% trimestrale e del 55,5% annuo, principalmente grazie alla strategia di gestione attiva del portafoglio. Questo portafoglio rappresenta il 47,2% del totale delle obbligazioni detenute. L'AD ha detto che la decisione di incrementare i titoli di Stato italiani nel portafoglio "è stata guidata da
livelli attraenti di spread, ma anche da logiche prudenziali che premiano gli strumenti finanziari a zero rischio".