Servizi, visione One Health e qualità della vita: Trigoria guarda al futuro con il Campus Bio-Medico di Roma

Presentati i risultati della ricerca dell’Istituto Piepoli: l’82% dei residenti riconosce al quartiere un forte potenziale di sviluppo.
Pubblicato il 06/05/2025
Ultima modifica il 06/05/2025 alle ore 18:35
Teleborsa
Prosegue il dialogo con la comunità di Trigoria, avviato nel 2018, per condividere e approfondire i temi legati al piano di sviluppo che mira alla creazione di nuovi spazi dedicati alla didattica, alla ricerca universitaria e all’assistenza, inseriti nel contesto del Social Green Masterplan. Il piano promuove uno sviluppo sostenibile ispirato al principio “One Health”, che integra salute umana, animale e ambientale, con l’obiettivo di generare benefici concreti per la comunità e avanzamenti significativi per la scienza.

Per l’occasione, sono stati presentati presso il Centro Anziani di Trigoria i risultati dell’indagine “Trigoria e il Campus Bio-Medico di Roma”, realizzata dall’Istituto Piepoli nel luglio 2024 su un campione eterogeneo di residenti (uomini, donne, giovani, adulti e anziani), secondo cui il 18% dei cittadini si dichiara molto soddisfatto della qualità della vita nel quartiere, mentre uno su due esprime un apprezzamento positivo. L’indagine conferma la volontà della comunità di Trigoria di rafforzare il proprio tessuto sociale e la qualità della vita, attraverso una crescente sinergia tra cittadini, istituzioni e realtà come il Campus Bio-Medico di Roma. Un esempio concreto di come la collaborazione possa diventare motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.


Un quartiere a misura di persona con opportunità di sviluppo - Dai cittadini emerge l’immagine di un quartiere tranquillo, che infonde senso comunitario, verde, con un buon numero di servizi. I miglioramenti attesi riguardano situazioni di degrado ambientale, una rete di trasporti incrementabile, l’assenza di spazi ricreativi e di servizi non del tutto adeguati al territorio. I residenti riconoscono che Trigoria ha un potenziale di sviluppo importante (82%), è un quartiere dove si vive piuttosto bene (78%) e ci si sente parte di una comunità (74%). A beneficiarne sono soprattutto le persone più anziane, le famiglie, i bambini, ma anche i single. Un po’ meno rappresentati i giovani e le persone più fragili. Le persone auspicano, d’altro canto, di poter contare su un’offerta ancora maggiore di servizi per i cittadini (61%) e una maggiore partecipazione delle istituzioni, che siano in grado di favorire ancor di più
l’accesso ai servizi essenziali a tutti i residenti.

Campus Bio-Medico di Roma: un punto di riferimento per i residenti I residenti del quartiere Trigoria riconoscono un valore positivo alla presenza del Campus Bio- Medico di Roma, cui attribuiscono un’influenza favorevole, sia da un punto di vista di immagine, che di qualità della vita. Al Campus Bio-Medico di Roma si riconosce, in primo luogo, di avere portato servizi che prima non c’erano (il 41% degli abitanti è molto d’accordo con questa affermazione), rappresenta un modello e un punto di riferimento per altre realtà e ha reso più
importante il quartiere (88% molto/abbastanza d’accordo), diffondendo anche un maggior senso di sicurezza per il cittadino (82%), fornendo servizi dedicati a persone bisognose (mamme, anziani, etc.) senza tralasciare i temi sanitari e ambientali.

La nuova Piazza di Trigoria: un progetto condiviso - Il Campus Bio-Medico di Roma potrebbe dare, inoltre, un contributo importante in molte delle aree su cui i cittadini esprimono delle attese di miglioramento, a partire dai servizi per i giovani. Altro esempio del riconoscimento rivolto al Campus Bio-Medico è collegato a un’iniziativa specifica, ovvero la realizzazione della nuova Piazza di Trigoria. Circa il 40% dei residenti dichiara di essere a conoscenza della decisione del IX Municipio di destinare i fondi del Giubileo alla
realizzazione della nuova Piazza e la grande maggioranza ne è molto soddisfatta. Sulla Piazza convergono attese che riguardano servizi per i giovani, altro verde, spazi di incontro. E anche su questa iniziativa si reputa che il Campus Bio-Medico possa dare un importante apporto: circa un residente su quattro pensa, infatti, che il Campus possa contribuire alla nuova Piazza, soprattutto destinando fondi e risorse, ma anche mettendo a fattor comune la sua abilità nel fornire idee e competenze in ambiti specifici.

La visione "One Health" - “La visione One Health si basa sull'integrazione di discipline diverse e vede la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema indissolubilmente legate": e su questo concetto si è, infine, voluto sondare il livello di conoscenza e di interesse da parte dei residenti del quartiere. Il 4% dei cittadini di Trigoria dichiara di conoscere il concetto ricompreso solo dal ‘titolo’ One Health. Ma quando il concetto viene descritto, la percentuale di chi lo riconosce più che raddoppia, salendo al 9%. La vicinanza al tema da parte dei residenti è molto forte. Due terzi di essi sono, infatti, d’accordo sul fatto che esiste una connessione tra la salute umana, animale e ambientale a conferma del valore riconosciuto alla visione One Health.

Per Domenico Mastrolitto, Direttore Generale Campus Bio-Medico "Il dialogo con il territorio è un pilastro fondamentale della nostra visione di sviluppo. I risultati dell’indagine confermano quanto il Campus Bio-Medico sia oggi percepito come parte integrante della vita di Trigoria. Questo ci responsabilizza ancora di più nel continuare a lavorare per costruire un modello di prossimità in cui innovazione, sostenibilità e attenzione alla persona vadano di pari passo. Insieme, possiamo rendere il quartiere un laboratorio virtuoso della visione One Health e un riferimento per tutta la città di Roma”.

Secondo Titti Di Salvo, Presidente Municipio Roma IX: "I dati emersi dall’indagine confermano quanto sia importante ascoltare la voce dei cittadini per orientare le scelte istituzionali. Trigoria è un quartiere con grandi potenzialità e con una comunità viva, che chiede più servizi, spazi di socialità ed un migliore trasporto pubblico con il centro città. La collaborazione con il Campus Bio- Medico di Roma rappresenta un valore distintivo, un’opportunità concreta per consolidare insieme un modello di sviluppo sostenibile a servizio dell’intero arco intergenerazionale, capace di valorizzare le risorse esistenti e rispondere ai bisogni reali delle persone”.