Clamoroso flop per Friedrich Merz, che non ha ottenuto voti sufficienti a formare un governo. Il parlamento federale tedesco (Bundestag) non ha votato la fiducia al suo governo di coalizione che comprende l'Unione dei conservatori (Cdu-Csu) ed i socialdemocratici (Spd).

Sono 18 i franchi tiratori della coalizione che non hanno votato la fiducia, chiudendo la votazione a 310 voti a favore, contro i 316 necessari ad ottenere la fiducia sui 328 complessivi potenzialmente attribuibili alla coalizione.

Merz non ottiene quindi voti sufficienti a diventare Cancelliere ed apre una crisi politico-istituzionale al buio, una situazione di stallo che mai prima si era verificata in Germania, proprio in uno dei momenti più difficili per il Paese dal punto di vista economico e politico. Una fase in cui la locomotiva europea è in recessione, a causa dello stallo dell'export e delle politiche protezionistiche degli USA, mentre l'Europa si trova di fornte a scelte strategiche cruciali.

L'esito del voto è stato accolto da un silenzio quasi assordante. Era presente in Aula, fra gli ospiti, anche l'ex Cancelliera Angela merkel, che ha osservato attonita la scena. Ora il Bundestag ha 14 giorni di tempo per votare una nuova fiducia a Merz oppure selezionare un altro nome per formare un governo, ipotesi altamente improbabile.

La reazione dei mercati la dice lunga sulla situazione di crisi. Il Dax tedesco ha virato pesantemente al ribasso e cede ora l'1,59%. Il rendimento del Bund tedesco si è allargato raggiungendo il 2,54% dal 2,52% precedente. Nessun impatto sull'euro, che per ora è stabile a 1,1324 USD.