Mercati europei deboli, la crisi tedesca pesa su Francoforte

Pubblicato il 06/05/2025
Ultima modifica il 06/05/2025 alle ore 13:27
Teleborsa
Milano debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia.

Francoforte in forte calo dopo il flop di Friedrich Merz, che non ha ottenuto voti sufficienti a formare un governo. Il parlamento federale tedesco (Bundestag) non ha votato la fiducia al suo governo di coalizione che comprende l'Unione dei conservatori (Cdu-Csu) ed i socialdemocratici (Spd). Si apre quindi una crisi politico-istituzionale al buio, una situazione di stallo che mai prima si era verificata in Germania.

A Piazza Affari è il giorno dei conti trimestrali di Intesa Sanpaolo e Ferrari. L'istituto di credito ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto in crescita del 13,6% a 2.615 milioni di euro, da 2.301 milioni del primo trimestre 2024. Il conto economico consolidato registra interessi netti pari a 3.632 milioni di euro, in diminuzione del 4,4% rispetto ai 3.801 milioni del quarto trimestre 2024 e dell'8% rispetto ai 3.947 milioni del primo trimestre 2024.

Per Ferrari inizio di 2025 con ricavi e utile netto in crescita a doppia cifra. Le consegne sono state pari a 3.593 unità (+0,9%): in calo le vendite in Asia (complessivamente -120 unità) mentre aumentano quelle in Europa e Americhe (rispettivamente +128 unità e +25 unità).

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,133. L'Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.382,2 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,07%.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.

Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,85%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,47%.

A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 38.297 punti, con uno scarto percentuale dello 0,46%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 40.628 punti.

Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,51%; senza direzione il FTSE Italia Star (-0,08%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Amplifon, con un ampio progresso del 2,32%.

Guadagno moderato per Telecom Italia, che avanza dell'1,36%.

Piccoli passi in avanti per A2A, che segna un incremento marginale dell'1,30%.

Giornata moderatamente positiva per Inwit, che sale di un frazionale +1,03%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -3,44%.

Preda dei venditori Stellantis, con un decremento del 2,16%.

Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo dell'1,95%.

Vendite su STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,62%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+2,50%), Moltiply Group (+1,71%), Acea (+1,55%) e Intercos (+1,36%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Newlat Food, che prosegue le contrattazioni a -4,77%.

Seduta negativa per Lottomatica, che mostra una perdita del 2,20%.

Sotto pressione Cembre, che accusa un calo del 2,15%.

Scivola Danieli, con un netto svantaggio del 2,15%.