Intesa Sanpaolo, Messina: "Ben posizionati per avere successo in ogni scenario"

Confermata la resilienza dell'economia italiana e l'attesa di una ripresa degli impieghi e degli investimenti nella secnda parte dell'anno
Pubblicato il 06/05/2025
Ultima modifica il 06/05/2025 alle ore 16:23
Teleborsa
Intesa Sanpaolo ha conseguito il miglior trimestre di sempre ed è "ben posizionata per avere successo in ogni possibile scenario", grazie ad un modello di business ben diversificato e resiliente. Lo ha confermato il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, durante la conference call sui risultati del 1° trimestre.

Il manager ha riepilogato il risultati raggiunti alla fine del primo trimestre, in particolare l'utile di 2,6 miliardi, il migliore di sempre, equivalente da un ROE del 20%, ed ha sottolineato che Intesa offre uno dei più alti dividendi del settore bancario europeo.

"Stiamo navigando l'attuale volatilità del mercato da una posizione di forza ed efficienza", ha evidenziato il Ceo di Intesa Sanpaolo, spiegando che la Banca "è ben preparata per avere successo in ogni scenario" ed "è meglio preparata rispetto ai concorrenti", grazie ad "un modello di business unico ed efficiente focalizzato sulle commissioni e fortemente supportato dagli investimenti in tecnologia".

Parlando dell'esposizione verso la Russia, Messina ha confermato che è stata ridotta di circa il 90%, pari a circa 3,3 miliardi di euro, rispetto a fine giugno 2022ed è scesa sotto lo 0,1% degli impieghi alla clientela del Gruppo e che i crediti alla clientela della controllata russa sono "vicini a zero".

Il manager ha poi citato i solidi fondamentali dell’Italia, la stabilità di governo, la spesa legata al PNRR, sottolineando che questi elementi supportano la resilienza dell’economia, rafforzando l'ipotesi di crescita del PIL dello 0,7% nel 2025 e dell'1% nel 2026, mentre le imprese italiane sono molto più forti rispetto al passato, risultando maggiormente capitalizzate e con riserve di liquidità ai massimi storici. Messina ha quindi confermato che ci si attende una ripresa degli impieghi nella seconda parte dell'anno in scia con la ripresa degli investimenti delle imprese.

Il numero uno di Intesa Sanpaolo ha escluso eventuali operazioni di M&A, nell'ambito di un contesto che ha definito "già affollato" e caratterizzato da una "grande confusione". "Confermo la mia opinione che è assolutamente meglio rimanere concentrati sui risultati per gli azionisti", ha detto il manager, aggiungendo "stiamo realizzando sinergie molto forti senza bisogno di fare acquisizioni, evitando anche i rischi connessi".